Sutera. Si è svolta la sesta edizione del memorial “Salvatore Carruba” un ragazzo suterese morto tragicamente in un incidente stradale nella notte dell’Immacolata di 7 anni fa con una dinamica che ha lasciato qualche dubbio. Allora, a scoprire il corpo senza vita di Salvatore fu proprio il fratello Calogero, il quale preoccupato per il mancato rientro di Salvatore si è messo sulle sue tracce fino a trovare, nei pressi della stazione di Acquaviva, in un burrone l’auto con all’interno il fratello esanime. I suoi amici lo ricordano ogni anno con questa manifestazione estiva alla quale prende parte l’intero paese proprio a ricordo del 27enne panettiere scomparso.
Cinque le formazioni in gara che hanno dato vita al Memorial, la “San P.”, gli “Smile”, i “Chage”, “Gli Amici dei Turini” e la “Cppt”. Alla fine di tutti gli incontri, con tabellone all’italiana, la San P. conquista il primo posto battendo in finale gli Smile, che, a detta degli avversari “hanno avuto ben poco da sorridere”, con il risultato di 5 a 3. Capocannoniere del torneo è stato Calogero Pardi, miglior giocatore è stato votato Santo Padalino, la migliore promessa Samuele Lo Bue e miglior portiere il “senese” Giuseppe Alongi.
Il memorial è stato organizzato dalla SOTER e dalla Polisportiva Sutera con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Sutera e ha visto una numerosa partecipazione di pubblico che ha anche assistito alla premiazione fatta da Calogero Carruba fratello di Salvatore. Al termine della gara, le due squadre finaliste, vincitori e vinti, si sono accomunati nel ricordo dell’amico comune Salvatore indossando una maglietta bianca con raffigurato il suo volto per poi andare in piazza a festeggiare tutti insieme come facevano quando Salvatore era tra loro a giocare a calcetto come portiere.
Ed era anche bravo, tanto che dopo mesi di panchina, l’indomani del tragico incidente doveva esordire come titolare nel campionato di calcio a 5 del Csi a cui il Sutera partecipava.
“Non è stato possibile, ricordano ancora i suoi amici, ma da quel momento, Salvatore è sempre titolare, nel calcio e nella nostra vita”.
