Nuovi soggetti avrebbero manifestato il proprio interesse a entrare a far parte del progetto Licata calcio.
I risultati positivi della squadra nelle ultime giornate e, la serietà dei soggetti che si sono esposti e che si stanno facendo portatori di un progetto di rinascita del calcio in città, partendo dai giovani, hanno evidentemente fatto scaturire l’interesse tra imprenditori e professionisti, anche non licatesi.
Rimane lo scoglio delle liberatorie richieste ai creditori, che vantano somme dalla vecchia gestione, si continua a lavorare giornalmente per annullare i debiti con discreti e rassicuranti risultati. Qualche liberatoria sarebbe già tra le mani del comitato «Pro salvezza Licata», altre potrebbero arrivare nei prossimi giorni, si spera addirittura entro domani.
Se tutti i documenti che liberano la società delle pendenze della vecchie gestione, il passaggio potrà essere formalizzato.
Se tutto andrà come sperato, verrà concordata con i vecchi soci una data in cui formalizzare il passaggio delle quote.
A quel punto verrà finalmente reso noto il nuovo organigramma societario, con cariche e funzioni, si potrà pensare a quali innesti poter inserire nel prossimo mercato di riparazione per tentare ciò che solo tre settimane fa sembrava impossibile, la salvezza del titolo di serie D, senza passare dai play out. Domenica, intanto, pur in un clima di incertezza societaria, ci si attende una buona risposta da parte del pubblico di casa.
Arriva il Pomigliano, squadra alla portata dei gialloblù, che dovranno rinunciare a Trofo per somma di ammonizioni ma che potranno contare sull’apporto di Ingrassia, Pitarresi e Romeo.
L’obiettivo è quello di vincere e continuare la scalata in classifica. Inoltre, oltre ad evitare le ultime due posizioni che portano dritti in Eccellenza, il Licata deve recuperare, in questo momento, ben nove lunghezze sulle quint’ultime, non un compito molto agevole, ma per continuare a sperare, bisogna vincere sempre tutte le gare casalinghe. Il calendario non aiuta parecchio, prima di Natale al «Liotta» ci sarà di scena anche la capolista Savoia, ma i gialloblù ci credono.
Giuseppe Patti – La Sicilia –
