Lunedì prossimo 27 maggio, verranno sottoscritti tra il Governo Nazionale ed il Governo Regionale, una serie di progetti destinati alla Sicilia attraverso i fondi Fsc, Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Tra i tanti progetti finanziati in favore della provincia di Agrigento, 1 milione e 33 mila euro sono destinati alla realizzazione dell’impianto di illuminazione e efficientamento energetico e domotico dello stadio Esseneto.
La notizia divulgata dal quotidiano “La Sicilia” a firma del collega Giuseppe Recca, ha fatto il giro negli ambienti sportivi.
Praticamente, questa è stata la molla che ha dato il giusto impulso a Giuseppe Deni e company, a ricompattarsi ed ad organizzare il prossimo  campionato di serie D, alzando l’asticella rispetto alla stagione appena conclusa.
Nuovi soggetti societari e dirigenziali e grande ottimismo per il futuro.
Sul web, solita grande ridda di voci, ma la cosa più importante, tra scetticismo ed altro, ma si rimane in attesa che si possano vedere fattivamente i lavori nella vecchia ed obsoleta struttura agrigentina.
Vedere per credere, dopo tanti anni di promesse……..

Ecco cos’è il FSC
Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell’articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana  e dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea .
Il FSC ha la sua origine nei Fondi per le aree sottoutilizzate (FAS), istituiti con la  legge finanziaria per il 2003 (legge 27 dicembre 2002, n. 289 – articoli 60 e 61) , presso il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive.
Allora, con la legge 30 luglio 2010, n. 122 (articolo 7, commi 26 e 27) la gestione del Fondo è stata attribuita al Presidente del Consiglio dei Ministri, che si avvale del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione, oggi istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Dipartimento per le politiche di coesione (DPCOE) in applicazione del DPCM 15 dicembre 2014.

Con il  decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, il FAS ha assunto la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) ed è stato finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese.
Il FSC ha carattere pluriennale in coerenza con l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, garantendo l’unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle relative risorse con quelle previste per i fondi comunitari.
In particolare, l’intervento del Fondo è finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale.