Il pari interno nell’ultima di campionato contro il Montalto condanna il Palazzolo alla lotteria dei play out. Per la terza volta i gialloverdi si giocheranno la permanenza in serie D agli spareggi. Il bilancio è di una salvezza, ottenuta contro il Vittoria, ed una retrocessione rimediata contro la Viribus Unitis.
Mister Pidatella una prestazione opaca da parte della sua squadra.
“E’ complicato capire il perché. Dovevamo fare un piccolo sforzo per vincere questa partita ma non ci siamo riusciti. C’è da considerare anche l’infortunio di Calabrese che ha un po’ stravolto il nostro centrocampo. Per noi Gigi è un uomo che riesce a conquistare tantissimi palloni e ribaltare certe situazioni. Questa non deve essere comunque un’attenuante. Siamo mancati in tutti i reparti. Non possiamo piangerci addosso e fare vittimismo perché la colpa è solamente nostra. Dobbiamo lavorare per queste due finali, ma se è questo l’atteggiamento neanche i play out ci permetteranno di raggiungere il nostro obiettivo. Dobbiamo farci un esame di coscienza. A Messina, così come in tante altre occasioni, abbiamo vinto perché eravamo umili ed avevamo fame di vittoria. Il risultato è giusto. Il Montalto non era l’ultima squadra arrivata. Si è complicata la vita in casa domenica scorsa e per noi è arrivata la possibilità di giocarci la salvezza.”
Non siete riusciti a sfruttare, rispetto alle gare precedenti, le palle inattive.
“Si può sopperire alla mancanza di uno-due uomini ma siamo mancati come squadra. Questo non vuole essere un’accusa verso i miei giocatori che comunque ringrazio per quello che hanno fatto e per la chance che ci hanno concesso. Però arrivare a questo punto e non sfruttare l’occasione ci fa arrabbiare. Ripartiamo da qui senza perdere la testa. Purtroppo oggi abbiamo vissuto degli allori di domenica scorsa.”
Palazzolo: inatteso epilogo, ma Orazio Pidatella è fiducioso
