Mario Jardel (classe 1973) è stato uno degli attaccanti più forti e più prolifici d’Europa. Per due anni (1999 e 2002) è stato il giocatore più prolifico del vecchio continente, talmente prolifico da aver vinto per due anni la “scarpa d’Oro”. La scarpa d’oro, ad oggi, è il più importante riconoscimento assegnato agli artisti del gol che si sono espressi in maniera più intensa alla ribalta del palcoscenico europeo.
Mario Jardel ha giocato in Brasile, in Portogallo, Turchia, Inghilterra, Italia, Argentina, Spagna, Cipro, Australia, Bulgaria e Arabia Saudita. Ha indossato le maglie di Vasco Da Gama, Gremio, Porto, Galatasaray, Sporting Lisbona, Bolton, Ancora, Newell’s Old Boys, Alaves, Goias, Beira-Mar, Anorthosis, Newcastle Jets, Criciuma, Ferroviario, America, Flamengo, Cerno More VArna, Rio Negro e Al-Taawoun. Oltre 450 i gol segnati.
In poche parole, essere figlio di un campione è un’eredità pesante.
Se il ragazzo brasialiano di nascita con passaporto portoghese, saprà ambientarsi in biancazzurro, potrà contribuire alla causa akragantina.
(Nella foto padre e figlio Jardel)