Carmelo Di Bella
Pino Rigoli in trionfo
Pino Rigoli in trionfo

Fiumefreddo di Sicilia, in provincia di Catania, il prossimo 29 maggio ospiterà la 53.ma edizione dei “Premi dell’anno”, organizzata dal gruppo siciliano “F. Carli” dell’Unione stampa sportiva italiana, presieduto da Roberto Gueli. Nel corso della manifestazione verranno premiati atleti, dirigenti, vecchie glorie e speranze dello sport isolano. L’edizione 2013 proporrà una novità, il premio al giornalista emergente, attraverso il memorial “Gigi Prestinenza”. Nei giorni scorsi l’Amministrazione guidata dal sindaco Marco Alosi ha ospitato nella sala Giunta del palazzo comunale una riunione del consiglio direttivo regionale. E’ stato eseguito un primo sopralluogo a Casale Papandrea, sede della manifestazione che porterà a Fiumefreddo numerosi sportivi e appassionati provenienti da tutta la Sicilia. Dopo Acireale, dunque, riflettori ancora accesi sulla provincia etnea grazie alla disponibilità e all’interesse manifestati dall’amministrazione comunale fiumefreddese. Tra i premiati spicca  il tecnico dell’Akragas Pino Rigoli che in questi giorni ha ricevuto la comunicazione direttamente con questa motivazione: ““Le comunichiamo che i giornalisti sportivi siciliani aderenti all’Ussi hanno deciso di conferirLe il “Premio Carmelo Di Bella” al “tecnico”.

Carmelo Di Bella
Carmelo Di Bella

I  prestigiosi risultati da Ella ottenuti rappresentano motivo di orgoglio e vanto per tutti i siciliani. Il Suo impegno ed il Suo modo di interpretare l’attività agonistica, sono da esempio per chi ama i veri valori dello sport fondati sulla sana competizione e sul raggiungimento dei risultati attraverso una quotidiana applicazione fatta di sacrifici e rinunce.
Il Suo indubbio talento, unito alla Sua serietà professionale, hanno indotto i giornalisti sportivi siciliani aderenti all’Ussi a conferirLe il riconoscimento oggetto della presente”.
Carmelo Di Bella, affermato tecnico del Catania e Palermo, iniziò la sua carriera proprio ad Agrigento negli anni cinquanta. Destino che tutti i tecnici che si sono poi affermati, hanno avuto il trampolino di lancio con l’Akragas.