arena e vindigniSirene anche per il fantasista Nicola Arena.
«Non ho deciso, adesso mi voglio riposare»

Adesso tutto ruota attorno agli incontri che stanno diventando più frequenti, ed alla buona predisposizione di quegli imprenditori, che finalmente, si decideranno ad uscire allo scoperto. Ecco perché nessuno si sbilancia, ed il tecnico Pino Rigoli non sa cosa rispondere alle impellenti domande degli addetti ai lavori. Per fare un campionato di serie D competitivo, o quanto meno tranquillo, oppure per la conquista di un posto nei play off, occorrerà rimodulare l’organico. A proposito di quest’ultimo, molte «sirene» importanti stanno suonando per alcuni calciatori di talento che si sono messi in evidenza durante il campionato. Nicola Arena su tutti, ha gli occhi addosso di club professionistici, e radio-mercato sta impazzando sul web. Che il giovane attaccante ragusano sia stato l’arma vincente dell’Akragas di quest’anno, con sono dubbi, ma a 25 anni compiuti lo scorso mese di marzo, ha il diritto di sognare, ed ambire ad un salto importante. Il ragazzo si è trovato benissimo ad Agrigento, è innamorato della città e coccolato dai tifosi biancazzurri. Diplomato Geometra, ha due fratelli anch’essi calciatori, ma il amore per il calcio lo ha contagiato sin dai primi calci. E non ha impiegato molto a mettersi in luce con i suoi tunnel ai compagni di squadra e le continue serpentine che facevano imbufalire gli avversari. «Il calcio mi regato tante emozioni e soddisfazioni – dice lo stesso Arena in un’intervista -, mi reputo normalissimo, e non mi sento migliore degli altri. Da sempre tifo per il Milan, ma amo l’Akragas, da quando ho conosciuto a fondo l’ambiente. Certe volte mi commuovo davanti ai tanti attestati di affetto e simpatia, ed il calore che ho trovato qui ad Agrigento non l’ho mai provato da nessuna parte».
– Quando ti è mancata la tua città Ragusa?
«Continuo ad avere un rapporto bellissimo, anche perché è la mia città, e lì ho famiglia e tanti amici, che spesse volte, mi incoraggiano e mi esortano. Tengo molto alla mia vita privata, ma se vi interessa, posso solo dirvi che sono single».
– Cosa succederà adesso?
«Vacanza, solo vacanza, e tanto riposo – conclude Nicola Arena -, al resto inizierò a pensarci dal primo luglio. Comunque vada con l’Akragas, tengo a sottolineare che terrò gelosamente con me la maglia biancazzurra, alla quale sono molto legato».