Carmelo Caramanno (a sinistra), allenatore del Città di Joppolo, con il figlio Francesco autore di un gol

Pubblichiamo una nota inviataci dallla nuova società Città di Joppolo che parteciperà al prossimo campionato di Terza Categoria. Il vecchio Ioppolo di Seconda Categoria è stato ceduto ad una cordata di Agrigento, pilotata d Carmelo Russello, per cui i giovani locali, per non fare morire il calcio joppolese, hanno iniziato una nuova avventura: 

Carmelo Caramanno (a sinistra) con il figlio Francesco

“Si comincia anzi si ricomincia… A Joppolo lo sport continuerà grazie ad un gruppo di giovani locali, i quali tenendo fortemente al loro Paese, si sono impegnati superando mille difficoltà a riportare il calcio a Joppolo quattro anni fa e che, quest’anno rischiava di scomparire e forse una volta per sempre, ma questi ragazzi con tanto impegno e tanto entusiasmo aiutati da gente con un po’ di esperienza hanno fatto si che questo non succedesse.

Questi ragazzi (Alfonso Argento, Angelo Argento, Alessandro Argento, Claudio Spataro, Gaspare Cacciatore, Giuseppe Portella, Vincenzo Costanza, Stefano Lo Dico) con l’aiuto del Sindaco Lo Dico, del parroco Don Angelo Portella, di Salvatore Amodio, di Giacomo Cacciatore, di Domenico Migliara, di Carmelo Caramanno, di Salvatore Cacciatore stanno cercando di intraprendere un progetto socio-culturale e sportivo dedicato alla crescita dei giovani non solo dal punto di vista calcistico ma anche sociale cercando di tenersi impegnati in un’attività sportiva sana, cercheranno di formare un gruppo di amici sia dentro che fuori i campi di gioco. Il progetto era nato già quattro anni fa poi interrotto per vari motivi ed adesso che stanno riprendendo dichiarano i protagonisti: non abbiamo più intenzione di fermarci.

La squadra sarà composta per la maggior parte dai giovani locali con qualche “amico” conosciuto già quattro anni fa con i quali si era instaurato un rapporto di amicizia e che è proseguita in questi anni infatti, alla proposta fatta a Carmelo Caramanno di essere l’allenatore lo stesso non ha esitato un attimo ad accettare l’incarico, cosi come i vari Francesco Caramanno, Lorenzo Tumazzu, Giuseppe Cutaia e Pippo Presti alla proposta di venire a giocare a Joppolo si sono resi subito disponibili accettando con felicità l’invito.

L’ obiettivo principale non saranno i risultati ma, appunto, la crescita sociale che questi ragazzi avranno, certo se arriveranno dei risultati saranno ben accetti anche per la felicità di questi giovani, dichiarano in sintonia il neo-presidente Don Angelo Portella ed il Sindaco Lo Dico. Mentre il mister Caramanno è convinto che con il lavoro, se svolto in maniera seria, qualche bella soddisfazione ce la toglieremo. Con l’augurio che il calcio dilettantistico dimostri e faccia venir fuori i veri valori dello sport come la lealtà e l’amicizia e si discosta dal calcio professionistico il quale ormai è diventato solamente un business rivolgiamo un saluto ed un in bocca al lupo a tutte le società partecipanti nei diversi campionati”.