Il rigore di Polito contro il Marsala
Il rigore di Polito contro il Marsala

Campofranco. Si gode il secondo posto in classifica il Campofranco di mister Restivo. Dopo aver quasi passeggiato contro il Marsala, oggi comincia la settimana in vista della delicata trasferta ad Alcamo che mira senza mezzi termini alle posizioni di alta classifica. Altra soddisfazione, anche se temporanea, è quella che vede Giuseppe Polito capocannoniere del campionato con 5 reti realizzate (di cui 2 su rigore). La gara con il Marsala viene analizzata da mister Restivo: “Abbiamo fatto tutto bene, l’approccio alla partita è stato perfetto, con una grande mole di gioco abbiamo messo al sicuro il risultato nel primo tempo e amministrato nel secondo. La gara l’abbiamo chiusa con 7 juniores e questo la dice lunga, i ragazzi sono stati tutti bravi anche a non infierire più di tanto sugli avversari”. Domenica si è visto il debutto di Rosario Genova dopo 6 mesi dall’infortunio. 25 minuti per ritornare ad assaporare il ritmo della gara. “Dopo tanto tempo finalmente è arrivato il giorno del mio rientro ufficiale in campo e di questo sono contento. Mi auguro di continuare per prendere la migliore forma e dare il mio contributo alla squadra”. Dopo i risultati della domenica, Panepinto e compagni sono al secondo posto solitario in classifica e anche questo dato entra di diritto nella storia del calcio campofranchese. “E’ un avvenimento che riempie d’orgoglio tutto l’ambiente, ci dice il ds Franco Adamo, godiamoci questo momento consapevoli che dobbiamo sempre essere attenti e vigili in ogni gara, a cominciare già da domenica prossima quando incontreremo in trasferta un forte Alcamo. Ma la squadra, conclude Adamo, è consapevole della propria identità e forza e anche ad Alcamo andremo a fare la nostra partita, come tutte le altre, con il massimo rispetto dell’avversario ma senza timori reverenziali”. E’ opinione comune nell’ambiente della tifoseria che nell’unica gara persa, contro il Kamarat al 92’, le cose fossero andate diversamente, adesso si potrebbe sognare veramente. Ma nel calcio, si sa, i ma e i se non esistono.