Gela – Akragas 0-2. I giganti riprendono il cammino

L’Akragas ritorna alla vittoria dopo due pareggi consecutivi e lo fa nel migliore dei modi, imponendosi in trasferta sul campo del Gela con il più classico dei risultati, 2-0. Con questa vittoria i giganti riprendono il cammino verso la promozione interrotto in quel di Mazara e proseguito una settimana dopo all’Esseneto contro i trapanesi del Castellammare. Due pareggi che hanno consentito alle dirette concorrenti, soprattutto Misilmeri, Enna e Pro Favara di rifarsi sotto in classifica.

Al 4° Akragas vicina al gol con Semenzin. L’argentino di testa a due passi da Di Martino indirizza a colpo sicuro il pallone che il portiere di casa con una prodezza spedisce in angolo. Cambio di fronte e parata di Elezaj su un tiro ravvicinato ma centrale. 11° liscio di Montagno sul traversone di Garufo, Mansour è lì, aggancia la sfera supera un avversario e prova il tiro a giro, Di Martino si distende ma è Campanaro a respingere. Il tempo non è dei migliori,  piove, ma il prato del “Presti” è in sintetico e favorisce il gioco che si sviluppa velocemente. E su una bella ripartenza ospite proprio in velocità sull’out di destra che prende forma il gol del vantaggio dell’Akragas, grazie a Semenzin, dopo il recupero di Lo Cascio, che si invola sulla fascia e mette in mezzo un cross invitante che termina dalle parti di Mansour che dopo un primo controllo mette la palla in rete. Al 22° ci prova Vizzini con un sinistro dal limite che Di Martino respinge dopo un pericoloso rimbalzo. Al 24° Gela vicino al pareggio dopo che Elezaj si complica un pò la vita su quello che sembrava un innocuo cross dalla destra di Montagno. Pardo in scivolata ruba palla e per poco non lo trafigge. Al 28° Akragas vicino al raddoppio con Pavisich che a due metri dalla porta dei padroni di casa va a colpo sicuro di testa, colpisce forte ma è ancora una volta una super parata di Di Martino ad impedire la gioia del gol all’argentino che incredulo vede scorrere la palla in angolo. Alla mezz’ora Caccetta accompagnato in braccio da alcuni compagni fuori dal campo in seguito ad uno scontro di gioco a centrocampo viene sostituito da Dalloro.

Nella ripresa, al 14° Akragas vicino al gol con Semenzin che a porta sguarnita, con il portiere in uscita, colpisce di testa, ma la sua conclusione è debole e i difensori posti dulla linea respingono. Ancora un minuto ed ancora pericolo in area gelese, con Semenzin che semina il panico nella retroguardia di casa. Di Martino esce maldestramente fuori dalla sua area, l’argentino gli ruba la palla e mette in mezzo per Pavisich che non aggancia ed occasione che si perde sul fondo. Adesso i giganti stanno sciupando tanto. Al 21° ci prova anche Neri di testa su una lunga rimessa con le mani del solito Lo Cascio, para facile Di Martino. Al 35° arriva finalmente il raddoppio dopo un lungo periodo di stanca del match. Vitelli viene steso da capitan Campanaro poco prima di entrare in area. Punizione che batte Garufo direttamente verso la porta, Di Martino respinge male, palla che rimane nell’area piccola vicino al palo destro. Neri è velocissimo ed in scivolata insacca il gol del 2-0 per l’Akragas. Al 93° grande giocata di Vitelli che si libera al tiro dal limite e colpisce la traversa, palla che ritorna in campo verso Scozzari che conclude con un gran tiro al volo che trafigge Di Martino. E’ un gran gol però viene annullato per offside.

GELA. Di Martino; Messina, Piazza, Valenti, Arafa, Campanaro (K), Montagno, Favata, Abate, Tomaino, Pardo. All. Pensabene (12 Di Vara, 13 Cancilleri, 14 Minardi, 15 Ferrigno, 16 Sanzo, 17 Abela, 18 Bamba, 19 Tomani, 20 Famà).

AKRAGAS. Elezaj; Lo Cascio, Cipolla, Neri, Baio; Garufo, Caccetta (32° Dalloro), Vizzini (62° Scozzari); Semenzin (79° Mannina), Pavisich (75° Vitelli), Mansour (83° Briones). All. Terranova (12 Sansone, 14 Noto F., 16 Messina, 19 Bonanno).

Terna Arbitrale. Milone di Barcellona Pozzo di Gotto; Rubino e Conticello di Catania.

Reti. 17° Mansour (A); 80° Neri (A).

Angoli. 2-5 per l’Akragas