Monta la polemica tra amministrazione comunale di Canicattì guidata dal sindaco Vincenzo Corbo e la società ASD Canicattì per la mancata fruizione dello stadio “Carlotta Bordonaro” che non vede calcio giocato “di categoria” da circa sette anni.
Con una nota che sa tanto da ultimatum, il Canicattì Calcio, presieduto da Maria Grazia Scicolone, aveva espresso l’ennesima e per certi versi ultima amarezza in tal senso e dichiarato in maniera forte che se questo peregrinare per i campi della Sicilia dovesse continuare anche per la prossima stagione, il Canicattì rimetterebbe il titolo di Serie D nelle mani del sindaco.

Il problema della mancata fruizione dello stadio, ubicato in pieno centro a Canicattì e quindi raggiungibile da tantissime persone anche a piedi, sarebbe di natura tecnica e di adeguamento alle norme in materia.
E dalla casa comunale non tarda ad arrivare la replica del Sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo.

“Si apprendono con amarezza e stupore – afferma il primo cittadino – le polemiche affermazioni rese ai canali di comunicazione dalla presidenza della ASD Canicattì Calcio. L’ufficio tecnico comunale (di Canicattì ndr) ha rielaborato un nuovo progetto ed ha verificato tutte le operazioni tecnico-economiche e politiche per finanziare l’opera.
In tal senso ricordo l’incontro con l’on. Pace insieme ai consiglieri comunali di riferimento e la presidenza dell’ASD Canicattì Calcio. L’Amministrazione – precisa il Sindaco Corbo – ha accolto da mesi la proposta formulata dalla dirigenza della ASD Canicattì Calcio di affidargli in concessione lo stadio “Carlotta Bordonaro” per ristrutturarlo e renderlo adeguato alle esigenze della società, per un tempo proporzionato all’investimento realizzato.
Abbiamo individuato con celerità gli strumenti di legge necessari a realizzare la procedura di affidamento, abbiamo messo a disposizione competenze e documenti ed a fronte di questo impegno non solo la presidenza della società è rimasta inerte per mesi ma, addirittura, oggi ci addita sulla stampa come responsabili della propria inerzia.
Invitiamo, dunque, la presidenza della società a dire la verità alla cittadinanza ed a manifestare con chiarezza le sue intenzioni. Da parte nostra – conclude il Sindaco – rinnoviamo la completa e piena disponibilità ad affidargli in concessione il Carlotta Bordonaro.”

Intanto sportivi i tifosi “racinara” auspicano comunque che dalle parole si passi ai fatti e che le polemiche, come sempre, non servono a nessuno.
La palla corre per il campo e tra un rinvio e una ripartenza, un fuorigioco e un rigore, adesso è posizionata al… centro del campo.
E tutti vorrebbero vederla al più presto nel dischetto centrale del Carlotta Bordonaro.