Giovanni Di Somma
Giovanni Di Somma

Mister Licata alla vigilia del derby con l’Aragona aveva ammonito i suoi sull’importanza della gara. Partita vibrante con tante occasioni dall’una e dall’altra parte che si è risolta, in favore del capolista Canicattì, nel primo degli ultimi cinque minuti di partita con un colpo di testa del difensore Di Bella.
«Sapevano che contro l’Aragona non sarebbe stato un incontro facile – afferma l’allenatore Alberto Licata -. Nei primi 45′ di gioco abbiamo stentato a trovare le coordinate del gioco e i padroni di casa ci hanno creato qualche difficoltà. La squadra è scesa in campo un po’ contratta, i ragazzi apparivano nervosi e la manovra ne ha risentito».
Nella ripresa invece? «Nella ripresa invece – sostiene il trainer canicattinese – siamo rientrati sul terreno di gioco più tranquilli e siamo riusciti a giocare da Canicattì. Il gol del pareggio, realizzato da Giovanni Di Somma con una magistrale punizione, ci ha scrollato di dosso la tensione. Solo allora abbiamo iniziato a giocare con continuità e determinazione, costringendo l’avversario alla difensiva. Negli ultimi 35 muniti abbiano creato qualcosa con 5-6 situazioni per passare in vantaggio. Alla fine ci siamo riusciti su un tiro di calcio d’angolo, sfruttando uno schema provato e riprova in allenamento».
Il gol è stato l’apoteosi generale. Al fischio finale giocatori ad abbracciarsi e soddisfatti. Onore all’Aragona che ha tenuto testa fino alla fine. Tre vittorie e un pareggio e il Canicattì mantiene il primo posto in classifica, che divide con la Pro Favara. Raggiante il presidente Avarello: «Emozione stupenda. Partita difficile contro una ottima Aragona. Le vittorie sofferte sono sempre quelle più belle».
Domenica big-match con il Terrasini, con il pubblico biancorosso che aumenta gara dopo gara.