1539273_cuore-giallorossoCasteltermini. E’ stata una gara giocata più in infermeria che in campo quella che ha visto il Campofranco battere una buona Riviera mettendo tutto il proprio cuore e, soprattutto nel secondo tempo, anche delle ottime giocate. Numerose le assenze da una parte e dall’altra: Settecase, De Luca, Cinolauro e Sciacca per i trapanesi, Di Leo, Polito, Panepinto e Sposito per il Campofranco che probabilmente ha messo più voglia di vincere una gara che riveste un’importanza vitale in chiave playoff. Si comincia con due squadre guardinghe che pensano più a non scoprirsi che ad offendere. Al 3’ un tiro di Restivo va fuori, poi Lo Nigro cerca con i suoi lanci i propri compagni senza esito. Al 15’ un tiro di Nolfo termina di poco alto. Dalla mezzora in poi la gara si sveglia: Schifanella per Restivo che crossa per Immesi che davanti a Giacalone non trova la porta. Ci prova anche Kouyo, ma il suo colpo di testa termina di poco fuori. Occasione per la Riviera: cross di Genna per Gennaro che da due passi manda a lato. Sul finire del tempo Lo Nigro lancia Costa che controlla bene ma il suo tiro al volo termina di poco fuori. All’inizio di ripresa succede di tutto complice un arbitro che stava mettendo a rischio una gara tra due squadre e due tifoserie gemellate: al 53’ un normale contatto di spalla all’ingresso dell’area del Campofranco induce l’arbitro a fischiare il calcio di rigore per gli ospiti ed espellere Kouyo tra l’incredulità di tutti i presenti. Dal dischetto Castiglione trova un super Semprevivo che mette in angolo. Sul capovolgimento di fronte Costa si trova a tu per tu con Giacalone che gli respinge il tiro, la palla torna di nuovo a Costa che prima di tirare a colpo sicuro viene toccato leggermente da D’Amico: calcio di rigore e secondo giallo per il difensore. Dal dischetto Scrudato scarica in porta accompagnato immaginariamente dai suoi compagni e da tutti i tifosi. La Riviera non ci sta e si riversa nella metà campo del Campofranco ma senza impensierire più di tanto Semprevivo se non con un tiro di Nolfo che sfiora il palo. Sul finire Costa, avvantaggiato dal suo passato di centometrista, si fa 60 metri palla al piede, supera tre avversari e il portiere e segna il gol della sicurezza. Un risultato per come è arrivato, che vale doppio per il Campofranco che, se il campionato finisse adesso, non disputerebbe la semifinale playoff avendo 11 punti di vantaggio sulla quinta. Un’ottima Riviera che nonostante le assenze ha dovuto cedere ad un Campofranco che ha vinto con una gagliarda prestazione di tutti, in campo e sugli spalti, che consente di sognare di entrare nella storia del calcio siciliano. Batte forte il cuore di Campofranco, il cuore… giallorosso.
Rino Pitanza

Campofranco: Semprevivo, Ardizzone, Immesi, Lo Nigro, Kouyo, Scrudato, Sposito (8’ Schifanella, 83’ Andriani), Restivo (89’ Guagenti), Provenzano, D’Angelo, Costa. All. Salvo Scozzaro
Leonfortese: Giacalone, Castiglione G., Giorlando, Gennaro (81’ Cannavò), D’Amico, Lamia, Mazzara (78’ Riccobono) Domicolo, Nolfo, Castiglione G., Genna (75’ Asiedu). All. Giovanni Bonfiglio
Arbitro: Fusco di Brindisi
Reti: 56’ Scrudato (rig); 83’ Costa