Barrera regala i 3 punti all’Akragas nel derby con la Nissa

Quando ormai era rassegnata ad un pareggio, che avrebbe significato perdere il primato in classifica, ecco, che la capolista ruggisce ed agguanta al 95° i tre punti con uno dei suoi uomini simbolo, il centrale difensivo Juanma Barrera, che svetta più alto di tutti anche sopra a tutti i problemi evidenziati ultimamente e le critiche subite ed appoggia la palla lì dove nessuno ci poteva arrivare, regalando una insperata vittoria ad un Akragas sciupona in una sfida difficile, la prima dopo la sonora batosta di quattro giorni fa nella finale di coppa contro l’Igea.

Nissa subito pericolosa dopo 45 secondi grazie ad un azione sulla sinistra di Sammartino che serve un pallone delizioso a Ottaviano che da posizione centrale e molto favorevole incredibilmente sciupa spedendo alla sinistra di Elezaj. All’11° primo acuto dell’Akragas con Mansour che se ne va sulla sua fascia e va al tiro cross che smorzato diventa preda di Lucero che di testa mette in angolo. Al 25° sugli sviluppi di un corner a favore dei padroni di casa Vitelli ruba palla e si invola nella metacampo avversaria e nonostante il pressing di Benivegna in qualche modo mette un pallone in mezzo per Semenzin un pò fuori misura per l’argentino che non può raggiungerlo. Sul cambio di fronte azione di Esposito che termina a terra in area agrigentina ma per il signor Milone è simulazione ed ammonisce l’attaccante biancoscudato. Al 29° El Yakoubi appena ammonito rischia il rosso dopo che in modo plateale trattiene Esposito che stava per involarsi verso la metacampo ospite. Tra le urla di disapprovazione dei tifosi di casa l’11 agrigentino veniva graziato dall’arbitro, ma non da mister Terranova che al 33° lo sostituisce con Vizzini. La gara si ravviva. Esposito infiamma il pubblico di casa con le sue folate sulla destra. Al 44° ancora Esposito va al trio cross rasoterra. Elezaj respinge con il braccio di richiamo. Al 45° sugli sviluppi del 2° corner per l’Akragas Lo Cascio colpisce di testa a due passi da D’Amico che compie un miracoloso intervento. Allo scadere, altro angolo per i giganti ed altro intervento prodigioso di D’Amico sulla conclusione di Neri a colpo sicuro. Akragas vicino al gol.

Le ripresa inizia sotto i riflettori accesi del Tomaselli, ma certamente più avaro di emozioni. I primi 25 trascorrono senza grossi sussulti. Al 72° Dalloro appena entrato si presenta con un tiro dalla lunga distanza che però termina abbondantemente fuori. Al 76° ci prova Lavardera con un gran tiro al volo dai 22 metri. Elezaj para in tuffo e blocca. All’80° rigore per l’Akragas per fallo di mano di un difensore. All’83° dopo un pò di proteste ed ammonizioni va a battere Garufo che calcia forte sulla traversa. Si rimane sullo 0-0 tra il tripudio del pubblico di casa. Al 95° rimessa con le mani di Dalloro verso l’area nissena, salta più in alto di tutti il “solito” Barrera che realizza di testa con palla all’angolino basso alla destra di D’Amico che stavolta può solo guardare.

NISSA. D’Amico; Benivegna, Sanè, Di Biase (55° Lavardera), Lucero, Fragapane, Sammartino (70° Vignone), Sakho (57° Modula), Ottaviano, Morales (87° Martel Espino), Esposito (89° Marna). All. Sferrazza (Chimenti, Martorana, Messina, Guido).

AKRAGAS. Elezaj; Gulino (90° Bonanno), Barrera, Neri, Lo Cascio; Biones (71° Dalloro), Garufo, El Yakoubi (33° Vizzini); Semenzin, Vitelli (85° Pavisich), Mansour (85° Mannina). All. Terranova (Sansone, Brunetti, Noto A., Cipolla).

Arbitro. Gaetano Milone di Barcellona Pozzo di Gotto; Giuseppe Trefiletti di Acireale e Nicola Conticello di Catania.

Rete. 95° Barrera (A).

Ammoniti. 19° Morales (N); 25° El Yakoubi (A); 27° Esposito (N); 52° Di Biase (N); 82° Vizzini (A); 82° Barrera (A); 87° Vignone (N).