Riceviamo e pubblichiamo interamente il comunicato stampa emanato dall’ASD Atletico Campofranco a seguito dell’intervista rilasciata dal vice presidente dell’Akragas Avv. Giovanni Castronovo per il mancato accordo circa lo spostamento della gara Akragas – Campofranco del 31 ottobre 2012, chiesto dalla società Akragas.
“La dirigenza dell’ ASD Atletico Campofranco, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Castronovo Giovanni – Vice Presidente dell’USD Akragas Città dei Templi agli organi di stampa, circa la richiesta di posticipare la partita del prossimo turno di campionato in calendario mercoledì 31 ottobre al 1° novembre, chiarisce:
– che nessun veto è stato posto dal Direttore Generale della nostra società Sig. Curcio Calogero, persona seria e stimata in tutto il territorio nazionale, per lo spostamento della gara;
– che le motivazioni circa il diniego al rinvio sono da ricercarsi solo ed esclusivamente nelle scelte tecniche ed organizzative di questa Società, secondo un proprio programma di lavoro e di precedenti accordi presi con i propri tesserati non residenti;
– che la nostra richiesta di spostamento della gara dei play off dello scorso campionato è stato dovuto al fatto che quella domenica erano in programma le celebrazioni della Santa Cresima dove circa 100 famiglie erano impegnate; la nostra richiesta è stata accettata dall’Akragas perché è convenuto alle “casse” della società agrigentina ed infatti circa 600 persone di Campofranco hanno assistito all’incontro pagando regolarmente il biglietto;
– che l’ASD Atletico Campofranco, se di favore ricevuto si è trattato, ha abbondantemente ricambiato lo stesso, organizzando all’Esseneto piuttosto che in altro luogo, una manifestazione di carattere nazionale con il Catania Calcio e con l’Akragas, che in quella occasione ha consentito a centinaia di agrigentini di entrare gratuitamente allo stadio.
– che il presidente dell’ASD Atletico Campofranco signor Mazzara ha avuto un chiarimento col Direttore Sportivo dell’Akragas sig. Salvatore (Totò) Catania , che da oggi in avanti considera l’interlocutore preferenziale, dato che è l’unico a capire il modo di come ci si porge nella società, nel mondo del calcio e quindi anche con la nostra società, chiedendo lo spostamento della gara come gesto di pura cortesia e non come imposizione come qualcun altro ha tentato di fare.
Si vuole inoltre evidenziare che
- l’ASD Atletico Campofranco non può essere la soluzione agli interessi economici della società Akragas;
- il vicepresidente dell’Akragas signor Castronovo, nella sua qualità di alto dirigente, dovrebbe censurare i comportamenti irriguardosi e di basso stile perpetrati da qualche suo dirigente in occasione di precedenti incontri tra le due squadre che, così facendo, hanno offeso i tanti sacrifici che la dirigenza e l’intero paese di Campofranco continuano a fare giorno dopo giorno per portare alto il nome della propria comunità che si è sempre distinta e continua a farlo ogni giorno in tutto il territorio nazionale e oltre;
- la nostra società e i propri tesserati, non sono tenuti a dare spiegazioni a nessuno sul proprio operato, assumendosi le relative responsabilità dello stesso;
- ci si rammarica per il tono irresponsabile delle dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente dell’Akragas che hanno già alterato il clima sportivo prima di una partita di calcio, importante quanto vogliamo, ma sempre di una partita di calcio si tratta.
Col presente comunicato l’Atletico Campofranco considera chiusa la vicenda, rinunciando già da ora a qualsiasi replica e auspicando che prima durante e dopo la gara nessun incidente, anche minimo, possa accadere a nessuna delle due tifoserie e a parlare sia solo il campo, qualunque sia il risultato.”
Campofranco, 26 ottobre 2012