Akragas. Llama e Trombino firmano il successo nel derby con il Canicattì
E’ un invenzione di Llama al 54° a dare il via al successo dell’Akragas nel derby con il Canicattì di mister Pidatella. Ma a dare una grande mano di aiuto ai biancazzurri ci hanno pensato Camara e Tedesco che inspiegabilmente, già sotto di un uomo per l’espulsione di Viglianisi al 34° del primo tempo, al 79° battono le mani in faccia al direttore di gara, Gerardo Garofalo di Torre del Greco, che dopo averli entrambi ammoniti in situazioni differenti, non può far altro che estrarre il secondo giallo con la conseguente ed inevitabile espulsione lasciando di fatto la propria squadra in 8 contro 11 e sotto di un gol.
L’Akragas deve ringraziare per i 3 punti in primis i due leader in campo, Cristian Llama in avanti ed il capitano Alfonso Cipolla che in difesa in più di un occasione è risolutivo e toglie come si suol dire le castagne dal fuoco rimediando in talune circostanze a qualche errore dei compagni in fase di copertura. Per l’argentino gli aggettivi ormai si sono esauriti. Il fantasista agrigentino è presente in tutte le azioni d’attacco dei giganti e come dicevamo in premessa firma la rete del vantaggio che giunge al 9° della ripresa con un gran tiro dalla lunga distanza che sembra destinata tra i guantoni di Scuffia che però è tradito dalla sabbia presente in area piccola ed in effetti appena la palla tocca terra cambia direzione lasciando di sasso l’ottimo portiere ospite, per il vantaggio dei padroni di casa.
La gara è caratterizzata dai numerosi cartellini sventolati ai 22 in campo che nervosamente se le danno, in alcuni casi, di santa ragione, anche se ad onor del vero non se ne vedono i presupposti dal momento che non ci sono particolari rivalità tra le tifoserie o le società, nè tantomeno situazioni di classifica tali da rendere sufficientemente importante oltre misura questo match. Fatto sta che il sig. Garofalo scrive sul proprio taccuino i nomi di Marrale, Puglisi e Rossi per l’Akragas e come dicevamo quelli di Viglianisi (rosso diretto), Tedesco, Camara (entrambi espulsi per doppio giallo), Loza, Salvia e Raimondi.
All’81°, ossia, un paio di minuti dopo la follia biancorossa, arriva il raddoppio di Trombino che al secondo tentativo, dopo una prima incredibile respinta di Scuffia lo trafigge a porta praticamente quasi vuota e fissa il punteggio sul 2-0.
Sarebbe il momento di chiuderla vista la tripla superiorità numerica anche per porre un margine positivo nella scarna differenza reti in campionato che ancora vede un -1 davvero poco incoraggiante, ed invece accade il solito pasticcio che non ti aspetti con Sorrentino in uscita su un retropassaggio di Rossi su cui va anche Cipolla. Tra i due si incunea Sidibe che approfittando del rimbalzo del pallone che passa sulle teste dei due agrigentini, li dribbla ed appoggia agevolmente il pallone in rete riaprendo un match che i giganti avevano il dovere di chiudere subito.
Il Tabellino. Akragas – Canicattì 2-1 (0-0)
AKRAGAS. Sorrentino; Baio, Cipolla, Rossi, Scozzari; Sanseverino, Puglisi, Di Mauro; Grillo, Llama, Marrale. All. Coppa (Busà, Perez, Bruno, Di Stefano, Sinatra).
CANICATTI’. Scuffia; Amenta, Raimondi, Loza, Tedesco; Viglianisi, Camara, Salvia; D’Onofrio, Meneses, Sidibe. All. Pidatella (Testagrossa, Cabriglia, Frangiamone, Tempesta, Tavella).
Arbitro. Gerardo Garofalo di Torre del Greco; Roberto Pozzi di Varese e Kevin Turra di Milano.
Reti. 54° Llama (A); 81° Trombino (A); 87° Sidibe (C).
Espulsi. 34° Viglianisi, 79° Camara, 79° Tedesco, tutti del Canicattì.
Ammoniti. Marrale, Puglisi e Rossi dell’Akragas; Loza, Salvia, Raimondi del Canicattì.
Angoli. 1-0