Un’Akragas aggressiva supera il Real Casalnuovo

È un’Akragas molto aggressiva e determinata quella scesa in campo questo pomeriggio allo stadio Esseneto di Agrigento. Gli uomini di Marco Coppa hanno le idee chiare e giocano un calcio fluido e propositivo con il modulo 4-2-3-1, che prevede oltre a Sorrentino in porta una linea difensiva composta da Puglisi, Cipolla, Rechichi e Mannina a centrocampo la coppia Garufo, Sanseverino ed il trio Scozzari, Gonzalez e Di Mauro a supporto della punta Litteri.

Dall’altra parte Raffaele Esposito schiera una difesa a tre con Dicorato, Sgambati e Pezzi a salvaguardia del portiere Viola, con gli esterni Buchicchio e Piga che all’occorrenza ripiegano sulla linea difensiva. A centrocampo l’esperto Bucolo coadiuvato da Carnevale e Bonavita. In avanti due falsi nueve come Pinna e l’esperto Sarno che i tifosi dell’Akragas ricordano bene con la maglia del Foggia qualche anno fa in Serie C.

Al 15° minuto arriva il vantaggio dell’Akragas dopo un’azione sull’out di destra condotta da Sanseverino che crossa verso il centro dell’aria tiro al volo dell’argentino Gonzalez ribattuta di Viola e tapin vincente di Gianluca Litteri. Al 20° palo clamoroso di Di Mauro su preciso assist di Mannina che lo libera in mezzo all’area di rigore campana. Al 27° la prima conclusione degli ospiti con Carnevale che di sinistro cerca l’angolino basso alla sinistra di Sorrentino che invece con un guizzo blocca il pallone. Al 33° ancora Litteri vicino al raddoppio questa volta su un perfetto calcio d’angolo battuto teso da Garufo. L’ex Catania salta più in alto di tutti e colpisce di testa, palla che sfiora la traversa.

Nella ripresa Raffaele Esposito cambia subito qualcosa mettendo dentro Croce e Vivacqua nella speranza di variare il gioco in attacco. La gara continua a essere molto vivace Anche se l’Akragas mantiene sempre il pallino del gioco nonostante gli ospiti vanno pericolosamente al tiro con qualche tiro dalla lunga distanza. Ma al 58° il signor Petrov di Roma si erge a protagonista del match annullando inspiegabilmente un gol che ai più è sembrato regolarissimo, punendo forse eccessivamente un giocatore dell’Akragas, in particolare Cipolla, che colpisce di testa, nonostante un avversario lo tirasse per la maglia, fornendo un assist invidiabile al nuovo entrato Casadidio che realizza il gol del 2 a 0. Al 68° sale in cattedra Sorrentino con una strepitosa parata sul calcio di punizione di Sarno diretta sotto l’incrocio dei pali. All’estremo difensore biancazzurro risponde 5 minuti dopo quello ospite che mette in angolo una conclusione dal limite di Scozzari. Gli ultimi minuti sono molto elettrizzanti con gli ospiti che cercano il pareggio con Vivacqua, ma il muro di Sorrentino prima e Fragapane poi, neutralizzano ogni tentativo ed i padroni di casa soprattutto con Di Mauro e Casadidio che in contropiede mettono in angoscia la retroguardia campana. Dopo 5 minuti di recupero il signor Petrov mette fine al confronto che vede l’Akragas meritatamente ottenere 3 punti importantissimi in chiave salvezza. Da sottolineare il grande pressing dei giganti, sin dalla trequarti campo avversaria, che mai hanno mollato nei confronti degli avversari.

Tabellino.

AKRAGAS: Sorrentino; Puglisi, Cipolla, Rechichi, Mannina (76’ Fragapane); Garufo, Sanseverino; Scozzari, Gonzalez (56’ Casadidio), Di Mauro; Litteri (70’ Marrale). All. Marco Coppa

REAL CASALNUOVO: Viola; Dicorato, Sgambati (46’ Vivacqua), Pezzi; Buchicchio (65’ Castellato), Bonavita (46’ Croce), Bucolo (87’ Ruggiero), Carnevale (76’ M. Cannavaro), Piga; Sarno, Pinna. All. Esposito

Arbitro: Sebastiano Petrov di Roma;
Assistenti: Luigi D’Orto di Busto Arsizio e Raffaele Trapasso di Vibo Valentia

RETE: 15° Litteri (A);

Ammoniti. 53° Di Mauro (A); 60° Mannina; 67° Scozzari

Angoli. 7-2

La vignetta di Filippo D’Aleo. Il gigante che doma il toro