Un episodio, che non ha niente a che fare con il calcio, è stato perpetrato nei confronti degli amici di Willy Ingrassia, il tifoso deceduto prematuramente alcuni anni addietro. Lo striscione con la scritta “Willy vive” è stato preso di soppiatto da qualche bontempone che è andato al di là di un semplice scherzo. Lo striscione in questione veniva esposto in tutte le gare interne ed esterne dell’Akragas, e rappresentava una sorta di simbolo molto importante per la tifoseria della Curva Sud biancazzurra. Sarebbe importante che l’autore faccia un passo indietro, capisca che si tratta di un offesa nei confronti di un ragazzo che non è più in vita, e restituirlo rappresenta una forma di rispetto. “Tutto questo non c’entra con il calcio giocato – hanno dichiarato un paio di tifosi delusi fortemente da questo gesto -, e ci auguriamo, anche per il rispetto verso un ragazzo che non c’è più, che tutto si chiuda pacificamente con la restituzione dello striscione ai legittimi proprietari ed amici di Willy”.