Si parte. Domenica 2 settembre alle ore 15.00 riparte il campionato di Serie D, che vede ai nastri di partenza l´ASDP RIBERA 1954 al debutto assoluto in questo torneo.
La formazione riberese tra tante difficoltà è riuscita ad allestire una squadra che tenterà di ben figurare nel corso del campionato per raggiungere quanto prima la quota salvezza.
L´organico, sotto la sapiente guida di mister Totò Brucculeri riconfermato a furor di popolo,è stato molto rinnovato rispetto alla scorsa stagione, inserendo in prima squadra un bel nutrito di giovani interessanti dal punto di vista tecnico. Uomo faro della squadra sarà sicuramente Santo Matinella, riberese, che dopo circa 20 anni ritorna con tanto amore a rivestire la casacca biancoazzurra. Oltre ai veterani Talluto, Calvaruso, Palazzo e Ciancimino, l´attenzione è rivolta verso i nuovi acquisti tra i quali i navigati Noto, Casisa, Di Miceli, Erbini e Omolade.

La lunga trasferta di domenica in terra calabra, direzione Lamezia Terme contro la Sambiase squadra ostica sarà un´importante prova per la formazione riberese. Tra le due squadre non ci sono precedenti, infatti è la prima volta che si sfidano. Il Sambiase è allenato da Renato Mancini alla sua prima esperienza come allenatore dopo un lungo curriculum di roccioso difensore nei campionati di Serie C e Serie D della Calabria. La squadra è formata da tanti giovani come alcune pedine che vantano esperienza in questo torneo.
Il Ribera dal canto suo, farà la sua onesta partita nel tentativo di portare a casa un risultato positivo. In bocca al lupo ai ragazzi riberesi.Infine due parole sul campionato. Ai nastri di partenza sono due le formazioni favorite: l´ ACR Messina, targato Lo Monaco e la Nuova Cosenza. Tra le altre squadre possibili outsider
Il Città di Messina, Ragusa, Savoia e Vibonese. Ormai siamo alle porte, tutti pronti a goderci un campionato avvincente e dai grandi contenuti tecnici, con un occhio particolare alla valorizzazione dei giovani e che da domenica sia prima di tutto lo sport a trionfare.

Franceco Maggio