E’ Santo Matinella l’atleta sportivo del giorno che fa volare la squadra di calcio del Ribera verso la salvezza matematica in serie D.
L’atleta riberese, che tiene molto ai colori sociali della sua città natìa, risulta sempre il migliore in campo, ma domenica il calciatore è stato superlativo non solo per l’ottima prestazione agonistica, ma anche per il goal che ha messo a segno su rigore e cha ha portato al Ribera, tre punti, vittoria e avvicinamento alla quota di 46-47 punti che corrisponde alla salvezza matematica della compagine biancoceleste.
Capitan Matinella ha accettato con spirito sportivo encomiabile il compito che gli è stato assegnato dal mister Brucculeri di battere il calcio di rigore che poi si è rivelato determinante ai fini del risultato finale. L’atleta ha preso la rincorsa e con un tiro secco dal basso verso l’alto ha mandato la sfera sotto la traversa, facendo impazzire gli sportivi dello stadio comunale «Nino Novara».
Non era, il calcio di rigore, un compito psicologicamente facile, anche perché i rigoristi della squadra, Cortese, seduto in panchina, e Casisa, andato via da Ribera, in questo campionato avevano già fallito i penalty dal dischetto, mandando il pallone ben sopra la traversa. Matinella, invece, da ottimo difensore, preciso, oculato e con tanta freddezza, ha gonfiato la rete avversaria.
Il giocatore, che un esempio di correttezza sia in campo che fuori, in tutto il campionato di serie D, in questa stagione, ha rimediato complessivamente tre cartellini gialli per cui, essendo diffidato, ha paura che, con un’altra ammonizione possa saltare una delle ultime partite del campionato.
«Mi impegno a giocare con lealtà, come ho sempre fatto – dice Matinella – e spero di chiudere il torneo con la mia presenza in campo».
Ieri giornata di meritato riposto per tutti. Oggi la squadra riprende la preparazione in vista dell’impegno di domenica prossima in trasferta con il Palazzolo.
