
La situazione calcistica locale, con la salvezza della squadra raggiunta domenica, si complica perché l’allenatore Totò Brucculeri lascia Ribera, il presidente del sodalizio Ezio Ruvolo annuncia che non vi sono i tempi per trasformare il green del “Nino Novara” e l’assessore comunale Antonio Sgrò partirà subito per Roma per ottenere dalla Figc una ulteriore proroga per continuare a giocare ancora per qualche mese nello stadio di corso Regina Margherita, in attesa della realizzazione del progetto di riqualificazione dell’impianto polivalente di Spataro. La salvezza della squadra è passata quasi in secondo ordine perché i tifosi ultras provocatoriamente, contestando il presidente Ruvolo, hanno lasciato a metà gara la gradinata, perché non vi è certezza alcuna che l’anno prossimo il Ribera possa giocare ancora in serie D e perché non c’è certezza alcuna che l’amministrazione comunale possa ottenere una ulteriore deroga ad un provvedimento che andrà a scadere già nel prossimo giugno. Il presidente Ruvolo ha detto nel dopo partita, che il Ribera è dei riberesi e di nessun altro, contestando lo striscione dei tifosi. L’allenatore Brucculeri ha affermato di avere esaurito la sua esperienza a Ribera dove ha ottenuto promozioni e salvezza.