La Pro Favara tenta la fuga con uno scatto che la porta a + 5 sulle inseguitrici. L’ampia vittoria (4 – 0) con il Città di Carini, seconda consecutiva nel giro di tre giorni, fa eco con il mezzo passo falso dello Sciacca, che si è fatto imporre sul proprio terreno il pareggio 2 a 2 dal Campobello di Mazara, consentendo alla squadra favarese di rafforzare la leadership nel campionato di Promozione. A una giornata dal giro di boa, la formazione del presidente Rino Castronovo si è laureata campione d’inverno, dopo un girone condotto sempre in testa alla classifica. Ci sono tutti i presupposti che la Pro Favara riesca nell’obiettivo finale della promozione, sfuggito lo scorso anno solo allo spareggio finale dei play off e nelle finale di Coppa Italia. Nella bagarre alle spalle dei gialloblù, oltre allo Sciacca a 5 punti, si sono inseriti Salemi, Dattilo e Serradifalco. La Pro Favara contro il Carini ha subito sbloccato il risultato e la strada si è messa in discesa. «La partita alla vigilia non si presentata facile – ha detto il tecnico Raimondo Filiappazzo – stava a noi renderla meno difficile. E l’inizio è stato fulmineo. Il gol di Bennardo ci ha agevolato il compito. Ad un certo punto però abbiamo sprecato molto, e in questi casi il timore è quello che al primo errore l’avversario possa punirti».
Nella ripresa invece vi siete sbloccati. «Durante l’intervello abbiamo parlato un po’ – ci dice il trainer gialloblù – abbiamo cercato di aggiustare qualcosa e sono arrivati altri tre gol, guarda caso quando abbiamo avuto meno occasioni del primo tempo».