
“Non penso che possiamo fare dei paragoni – risponde Pino Rigoli in conferenza stampa – con il Catania. Non dimentichiamo che abbiamo incontrato una squadra che si è classificata tra le prime otto squadre del massimo campionato italiano. Per noi è stato un gran onore avere ospitato un blasone così importante, e che sta rappresentando degnamente l’intera Sicilia. Noi abbiamo il nostro modo di essere, dentro il campo è stato sempre lo stesso atteggiamento, e quindi ancora vanno fatti complimenti a questi nostri ragazzi per quello che hanno fatto. Ed oggi, ancora una volta, hanno dato prova di grande equilibrio, di grande saggezza tattica, e di grande qualità tecnica”. – Si è chiusa la stagione: Rigoli adesso cosa farà? E’ vero che è pronto a firmare un nuovo contratto con l’Akragas? – “Che il contratto sia pronto non lo so, non ne sono informato. – conclude Pino Rigoli – Sono onorato di avere avuto tutti questi apprezzamenti da parte di tutti, ma penso che l’Akragas, il prossimo anno, dovrà affrontare un campionato importante, e per questo motivo, bisogna organizzarsi in modo adeguato, perché è pur sempre, un blasone importante per i grandi trascorsi calcistici. Bisogna fare cose serie, nel modo giusto con tutti i crismi, per potere portare avanti un progetto omogeneo. Si deve fare molto di più di quanto si è riusciti a fare quest’anno in termini organizzativi. Per quanto riguarda me, posso solo ribadire che sono una persona ambiziosa, e se le due parti ( si riferisce alla dirigenza ndr) troveranno gli stessi stimoli, ed avranno la stessa lunghezza d’onda, allora potremo andare avanti. Prima voglio valutare le proposte ed il progetto della società”.