Tra i tanti problemi della Nissa di quest’anno, è correlato quello che vede la mancanza di risultati positivi all’astinenza in fatto di gol. E oggi, in attacco, per la sfida casalinga contro il Città di Messina come se non bastasse il fatto che non segna un gol in campionato da quell’isolata vittoria ottenuta il 25 novembre dello scorso anno contro l’allora capolista Gelbison, la squadra biancoscudata dovrà fare a meno della punta Piazza, vittima di uno stiramento domenica scorsa a Ribera. E’ un’assenza che pesa nell’economia dei giovani nisseni che oggi contro i peloritani non potranno contare sulla velocità dell’ex attaccante delle giovanili del Palermo. Anche se ormai le sorti del campionato sono segnate con l’ultimo posto in classifica e la retrocessione in Eccellenza dietro l’angolo, dopo l’insperato pareggio di domenica scorsa a Ribera, i biancoscudati di mister Fama sono alquanto motivati e oggi potranno contare sul portiere Ammendola tra i pali e su una ritrovata voglia di chiudere bene la stagione nonostante le note difficoltà economiche. Dopo la gara contro il Città di Messina ci sarà da affrontare la terz’ultima trasferta fuori dalla Sicilia di questa stagione, un compito non certamente facile per i tre dirigenti rimasti che dovranno fare di tutto per recarsi regolarmente in terra calabrese contro il Comprensorio Montalto Uffugo. Intanto oggi, si spera che i tifosi accorrano al “Tomaselli” per dare sostegno a questo manipolo di giovani che stanno sicuramente facendo più del massimo per non fare morire il calcio a Caltanissetta, insieme ai loro pochi dirigenti rimasti.
NIssa, rompere il digiuno di gol
