Si è svolto mercoledì sera al PalaDespar di Trapani il Memorial “Cacco Benvenuti”, alla presenza della vedova Graziella e del figlio Alessandro Benevenuti. In una buona cornice di pubblico, si è prima disputata l’amichevole Pallacanestro Trapani-Fortitudo Agrigento e successivamente Cimberio Varese-Virtus Saie 3 Bologna.

La prima amichevole del Memorial “Cacco Benvenuti” premia la squadra di categoria inferiore, Trapani, che meglio ha giocato e ha meritato il successo. Partenza a razzo di Agrigento, che va subito sul 5-15 (4’), godendo dei benefici di chi anticipa forte il primo passaggio e difende con intensità. Il risultato è il contropiede primario degli ospiti e la difficoltà di Trapani ad essere competitiva. Per i padroni di casa, ci sono le assenze di Degregori (infortunato), Morgillo (a casa per sostenere un esame) e del baby Gentile (infortunato anche lui). Insomma, il coach Priulla non può largheggiare con le rotazioni. Agrigento pare avere maggior scioltezza anche contro la difesa schierata ma Trapani migliora quando comincia a dare palla sotto a Ianes e Tardito, aprendo così inevitabilmente il campo per i suoi esterni. E’ la svolta tattica che cambia l’andamento del match, anche perché i granata iniziano a difendere con convinzione e chiudono il primo quarto in netta ascesa. Ad inizio di seconda frazione arriva il primo vantaggio (23-22) e anche Gianluca Tredici entra subito in partita con un canestro pesante. Trapani rimane avanti fino al 15’ (31-29) e di sicuro non si vede la differenza di categoria fra le due squadre. I due quintetti soffrono un po’ di stanchezza e si vede qualche errore di troppo ma lo spettacolo rimane godibile. Al 24’, Trapani è “più 6” (48-42), con un contropiede concluso da Ariel Svoboda che strappa gli applausi del PalaDespar. Tredici è sempre molto sveglio (assist e canestro), Costantino una sicurezza ma è Ianes a fare la differenza, dettando le linee di passaggio e dominando l’area colorata anche in difesa: il vantaggio di sei lunghezze con cui i granata chiudono il terzo periodo è meritato. Con Trapani senza Virgilio in campo, Tredici e Costadura esterni e Svoboda playmaker, Agrigento fa il massimo sforzo per rientrare in partita: al 35’, è 61 pari e torna Virgilio sul parquet a menare la danza. Il finto overtime conclusivo inizia con un libero di Svoboda e una bomba di Costantino (65-61 al 37’). Mossi risponde da tre ma Tardito riporta Trapani sul 67-64 (39’). Svoboda allunga ancora da oltre 6.75 ed è il canestro che chiude la storia della partita.

Pallacanestro Trapani – Fortitudo Agrigento 73-66 (21-22; 39-40; 61-55)

  • Pallacanestro Trapani: Virgilio 2, Felice, Svoboda 15, Costadura, Costantino 14, Tredici 5, Rizzitiello 10, Ianes 22, Tardito 5, Castiglione. All. Priulla.
  • Fortitudo Agrigento: Anello 4, De Martini 11, Mian 6, Di Simone 4, Mossi 6, Di Viccaro 4, Quarisa, Chiarastella 13, De Laurentiis, Giovanatto 18, Portannese, Brown. All. Ciani.

Arbitri: Andrea Giacalone di Trapani e Giuseppe Nicosia di Erice.
Note: spettatori 1.500 circa. Fallo tecnico a Tardito (Trapani) al 24’. Usciti per 5 falli Quarisa, Mossi e Chiarastella (Agrigento).

fonte: trapanibasket.it