logo licataLicata. Dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi dalla società, sono momenti d’attesa quelli che si vivono in casa gialloblù, sapendo che da un momento all’altro ci possa essere la notizia dell’interessamento di un gruppo di soci nel portare avanti il progetto che vedrà per il terzo anno consecutivo i colori del Licata presenti in serie D. Sul piano statistico la squadra ha chiuso la stagione a quota 46, frutto di 12 vittorie, 10 pareggi, 12 sconfitte, 50 reti realizzate e 46 subite. La squadra aveva chiuso il girone d’andata con 26 punti, mentre nel girone di ritorno sono stati 20 i punti conquistati. A inizio stagione si pensava che 44 punti fossero sufficienti per la salvezza, ma i risultati a sorpresa delle ultime giornate hanno alzato il limite e hanno messo a rischio persino quota 46. Alla fine la quota salvezza si è attestata a 45 punti e i gialloblù si sono piazzati al nono posto. Cosa si ricorderà di questa stagione? L’entusiasmo iniziale derivante dalle figure dei nuovi soci e la composizione del gruppo di giocatori affidati a un tecnico esperto come Peppe Balsamo, lasciavano pensare a un campionato che avrebbe portato la squadra a una tranquilla salvezza. Dopo sette giornate sono arrivate le dimissioni di Balsamo con la squadra ultima in classifica con 3 punti. Con il ritorno di Pippo Romano in panchina sono arrivati 13 punti in 5 gare, la sconfitta in casa della capolista Messina e poi ancora un filotto di risultati positivi con 10 punti in 4 gare. La squadra si era portata ad un passo dai play off chiudendo il girone d’andata con 26 punti. Con la sosta natalizia la società si è ritrovata ad affrontare una crisi di liquidità derivante dalla mancata rimessa dei soci. Le ripercussioni sul rendimento del gruppo sono state inevitabili. La squadra ha iniziato a perdere terreno in classifica e nello stesso tempo cresceva la paura di non potersi salvare. Il calendario, indirettamente, ha dato una mano alla squadra, stabilendo che nelle ultime due giornate i gialloblù affrontassero Nissa e Acireale, due formazioni blasonate, ma già retrocesse. L’incredibile vittoria interna con il Ragusa, maturata a pochi minuti dal termine, ha dato una svolta decisiva a un torneo che sarà archiviato con poche da ricordare.

Gaetano Licata per La Sicilia