Una formazione del Lampedusa
Una formazione del Lampedusa

Si è svolto ieri un torneo a tre squadre, in onore dell’ex allenatore della squadra isolana Orazio Arena.
A partecipare le vecchie glorie della squadra isolana, quarantenni ed oltre che hanno giocato contro due squadre di giovani presi dalla squadra attuale del Lampedusa calcio.
Orazio Arena, venuto a mancare alcuni anni fa mentre era allenatore della squadra isolana ha lasciato nei cuori degli sportivi isolani un ricordo incredibile e sempre più spesso, i lampedusani organizzano manifestazioni ed eventi intitolandoli al loro amico ed allenatore.
Orazio Arena, di origini Agrigentine aveva scelto di vivere con la sua famiglia a Lampedusa dove svolgeva anche la sua attività lavorativa.
Il torneo di ieri è stato molto partecipato dai giocatori che vi hanno preso parte e le vecchie glorie, calciatori molti dei quali giocavano in squadra all’epoca dell’allenatore Arena, non hanno assolutamente sfigurato in campo anzi, hanno mostrato una coordinazione ed un tocco ancora all’altezza della situazione.
«Ci siamo divertiti molto – ha detto Pino Faraglia, ex giocatore del Lampedusa calcio e che ieri faceva parte della squadra delle vecchie glorie – e non credo che abbiamo sfigurato giocando contro i giovani. Sono certo che Orazio Arena ci ha seguito da lassù e si sarà anche divertito. Arena era una persona eccezionale e di gran cuore; per noi era una guida, un amico, un grande sportivo che si impegnava sempre al massimo in cambio solo di qualche abbraccio sportivo. Non ha mai speculato su nulla anzi in diverse occasioni addirittura ci ha rimesso dei soldi pur di mandare avanti la squadra e la società. Anche questa sua peculiarità che lo ha sempre contraddistinto lo ha reso importante sulla nostra isola e ancora oggi in molti, seguono i suoi esempi. Il calcio a Lampedusa è possibile praticarlo ma bisogna fare dei sacrifici enormi perché manca sempre qualcosa e poi c’è sempre il problema delle squadre che preferiscono non venire a giocare da noi per non spendere soldi ma noi, con la nostra caparbietà riusciamo sempre e comunque ad andare avanti seguendo gli insegnamenti che il nostro amico Orazio Arena ci ha lasciato».

 Elio Desiderio “La Sicilia”