Il San Luca vince facile all’Esseneto contro un’Akragas brutta e rinunciataria.

Ci sono tanti modi per perdere una partita. Si è vero quest’anno l’Akragas di Marco Coppa ha perso in diverse occasioni ma alla fine di ogni sconfitta è uscita dal campo tra gli applausi del pubblico per aver comunque giocato buone gare ed aver “sudato” la maglia. In questa occasione, sarà stata, per come ha detto a fine gara il tecnico ospite Mancini, solo una questione di motivazioni, ma il pubblico non ha gradito e a dire il vero neanche noi, seduti in tribuna stampa, un pò tutti abbiamo storto il muso per l’atteggiamento abbastanza rinunciatario di Garufo e compagni.

Alla fine vince il San Luca, addirittura in rimonta, sui biancazzurri passati in vantaggio al 13° del primo tempo grazie a Gianluca Litteri che prima sfodera una gran sforbiciata in area di rigore ospite stoppata da un braccio avversario guadagnandosi il penalty, poi va a trasformare il calcio di rigore spiazzando il portiere ospite Iannì.

Tre minuti dopo il pareggio del San Luca con il suo migliore in campo, Pelle, che approfitta di un ingenuità in fase di impostazione dell’Akragas e si presenta davanti a Governali nonostante qualche batti e ribatti infilando l’estremo difensore agrigentino. Un gollonzo per dirla alla “Mai dire gol”, che fa infuriare i trecento spettatori della Tribuna Coperta che fanno fatica a comprendere l’atteggiamento con il quale sono scesi in campo i propri calciatori. Dall’altra parte il tecnico ospite sposta Diarra e lo piazza sulla fascia sinistra ma cambia anche modulo, mettendo il gigante Krusnauskas davanti ad un tridente di trequartisti come Pelle, Apostu e Diarra appunto che va pericolosamente alla conclusione in un paio di circostante, la seconda delle quali è devastante per Governali che non potrà fare altro che raccogliere il pallone dalla sua porta dopo che l’attaccante ospite di testa insacca il gol che vale il sorpasso sul finire del primo tempo.

Probabilmente sarà proprio questa la mossa vincente perchè i calabresi si renderanno pericolosi anche nella seconda frazione di gioco, grazie sempre a Diarra ma anche al centrale difensivo Branilovic che prima al 71° poi al 78° va vicinissimo alla terza marcatura con due grandi conclusioni dal limite respinte da gran campione da Governali che sfodera dal suo canto due ottime parate. In mezzo un giallo nel giallo, perchè al 55° Cipolla viene ammonito per un brutto fallo a centrocampo, ma il primo assistente sventola la bandierina per segnalare il fuorigioco dell’attaccante ospite, lo stesso che ha subito fallo, per cui il direttore di gara deve rivedere la propria decisione, fischiando il calcio di punizione per l’Akragas, ma non ritira il giallo al capitano, e lo si comprende 3 minuti dopo, quando sempre Cipolla commette un altro fallo che Cafaro di Alba Bra decide di sanzionare con il giallo uscendo a seguire anche il rosso. Decisione che francamente non abbiamo condiviso, ma faremo ammenda andando a rileggere il regolamento del calcio per capire se davvero questa decisione sia corretta.

Marco Coppa prova a cambiare qualcosa effettuando tutte e cinque le sostituzioni a sua disposizione, ma oggi non è giornata e lo si è capito sin dai primi minuti, tutto sarà vano e non ci saranno tiri in porta dalle parti di Iannì.

Al termine di 6 minuti di recupero il San Luca festeggia tre punti vitali nella lotta per non retrocedere, mentre i biancazzurri palesemente in vacanza, a dire del patron Deni, abbastanza contrariato in sala stampa, da domani torneranno ad allenarsi in vista degli ultimi due match prima del termine di questa travagliata stagione.

 

Il tabellino. Akragas – San Luca 1-2 (1-2)

Akragas. Governali; Fragapane (51° Distefano), Cipolla, Rechichi; Inzerillo (64° Liga), Garufo (60° Puglisi), Ruffino (76° Di Stefano), Casadidio (51° Scozzari); Grillo, Gonzalez; Litteri. All. Coppa (Pozzi, Sorrentino, Caramanno, Sinatra).

San Luca. Iannì; Calderone, Branilovic, Fiumara, Signorelli; Diarra, Sofrà, Romero; Pelle (57° Mazzone), Apostu, Krusnauskas (69° Bordon). All. Mancini (Mittica, Gatto, Ficara, Pino, Bonagura, Marte).

Arbitro. Costanzo Cafaro di Alba Bra; Albulen Muca di Alessandria e Luca Rizzo di Pinerolo.

Reti. 13° Litteri rig. (A); 16° Pelle (S); 43° Diarra (S),

Espulso. 58° Cipolla (A) doppia ammonizione

Ammoniti. 46° Fiumara (S); 55° Cipolla (A); 82° Di Stefano (A); 85° Grillo (A); 91° Distefano (A).

Angoli. 3-7

Recuperi fine tempo. 2′ + 6′