C’è qualcosa di nuovo all’alba del calcio riberese. Un giovane imprenditore agrigentino, molto vicino al calcio, anche quello nazionale, diventa presidente onorario dell’asdp Ribera 1954 e sposa il progetto sportivo programmato dal patron della società, il riberese Ezio Ruvolo. Si tratta di Calogero Alaimo, originario di Camastra, che ha incontrato, nei giorni scorsi, lo staff dirigenziale e tecnico della società biancoceleste per sottoscrivere un accordo che prevede la piena collaborazione dell’imprenditore con tutto il mondo calcistico riberese, oggi sulla cresta dell’onda per via del buon comportamento della squadra, da matricola, nel campionato di serie D.
«Ho visto che c’è in atto un progetto serio e ambizioso – ci ha detto Lillo Alaimo, che calcisticamente è molto vicino alla squadra del Lanciano in serie B – per cui non potevo dire no all’invito propostomi dall’amico Ezio Ruvolo che ha le idee chiare su come poter trasformare il calcio e lo sport locale. Ho visto che attorno alla società c’è tanto entusiasmo di sportivi, di altri imprenditori e soprattutto la squadra nutre delle ambizioni di poter fare un buon campionato, con l’obiettivo della salvezza, che già sarebbe un primo successo. Se poi verrà altro, tanto di guadagnato per la società, la squadra, per la città e per tutti».
Lo staff dirigenziale, di fronte a tanto entusiasmo dell’imprenditore, lo ha voluto nominare subito presidente onorario della società biancoceleste e lo ha invitato a fare l’esordio domenica prossima durante la partita casalinga con l’Agropoli.