Alla vigilia avevamo detto che quella tra Mazara e Monreale sarebbe stata una gara difficile e piena di insidie e cosi è stata. Canarini che hanno sprecato tante occasioni da gol e Monreale cinico e spietato che ha giocato la sua onesta partita portando a casa tre punti preziosi per il morale e la classifica. Gli ospiti erano assenti dello squalificato portiere titolare Enea e degli infortunati Brusca, Lunetto, Bonusso e Manfrè. Nicola Sciacca è stato costretto a rinunciare a Ciancimino infortunato al suo posto Carlucci. I canarini hanno sprecato troppo sottoporta e quando è cosi, capita che il gol prima o poi se non lo fai, rischi di prenderlo. Molti giocatori sono apparsi sotto tono e in campo non hanno funzionato i fraseggi che di solito erano stati l’anima dell’espressione del gioco mazarese, la difesa ha concesso un po troppo e su palle inattive sarebbe servita molta più attenzione ed invece si è concesso quel tanto che basta per permettere agli avversari di segnare due gol. A poco è servito qualche miracolo del beato Montagna! Insomma, un Mazara che adesso ha la possibilità di riscattarsi già da mercoledi in coppa italia, in casa contro il Riviera Marmi nella gara di andata degli ottavi e pensare alla difficilissima trasferta di domenica contro l’imbattuta capolista Akragas.

Adiamo all cronaca della gara:

5° Il Mazara vuole fare subito male e ci prova co Palumbo che riceve da Gancitano, tiro dalla distanza alto sopra la traversa.

7° Montagna para un diagonale di Napolitano.

16° Dai quindici metri l’ex Jimoh lascia partire un tiro basso alla destra di Montagna, niente di fatto.

20° Okolie mette paura alla difesa canarina, dribla tre avversari ma al momento del tiro cincischia con Montagna che inteviene subito.

29° Fraseggio nigeriano, Okolie per Jimoh che tira a volo d’esterno, pallone fuori.

31° Tiro a volo dalla distanza di Jimoh e pallone fuori.

33° Durantini compie una prodezza su tiro ravvicinato di Cammareri lanciato a rete da Palumbo.

35° Gancitano ci prova dalla distanza, pallone alto sopra la traversa.

39° Altra azione gol del Mazara. Dalla sinistra arriva un cross a tagliare sulla destra in area per Cammareri, controllo e appoggio per l’accorrente Erbini che a volo tira e salvataggio miracoloso quasi sulla linea dai difensori ospiti a portiere battuto.

41° I canarini costruiscono e vanno ancora vicino alla marcatura. Dalla destra Cammareri fa fuori i suoi diretti avversari cross in area e Gancitano spreca.

43° Montagna devia un angolo su tiro calciato da Cardinale.

45° Il Monreale va vicino al gol. Jimoh serve Okolie che lascia partire un diagonale che per poco non finisce in rete, la sfera fa la barba al palo e finisce fuori con Napolitano che arriva tardi per insaccare.

SECONDO TEMPO:

2°s.t. Di Carlo fugge sulla destra, mette in mezzo per Gancitano che non sfrutta al meglio la conclusione.

4°s.t. Ottimo calcio d’angolo battuto da Fina e Gancitano sfiora il gol di testa.

12°s.t. Mischia in area canarina, Jimoh è più lesto di tutti e a tu per tu con Montagna costringe il beato portiere canarino a compiere il miracolo, deviando in angolo. Sulla battuta di Correnti si avventa l’ex Sansone che indisturbato colpisce e segna . Vantaggio Monrealese!

15°s.t. Il Mazara si catapulta in avanti alla ricerca del pareggio. Palumbo riceve in area e inventa un pallone per Gancitano tiro di questi e pallone fuori.

18°s.t Un lancio millimetrico dei centrocampisti canarini viene intercettato da Erbini che si invola solo al limite d’area, da dietro Sansone, ultimo uomo, lo stende a terra e si becca il rosso diretto. Monreale in dieci! Sugli sviluppi della punizione Marco Fina centra lo specchio centrale della porta e Durantini para.

25°s.t. Fuga dalla destra di Cammareri, cross in area e come un falco arriva capitan Erbini e realizza di testa la sua terza segnatura in campionato. Pareggio e pubblico in delirio.

28°s.t. Ci prova Jimoh a sorprendere l’attento Montagna, tiro alto sopra la traversa.

34°s.t. Cammareri serve Di Carlo, tiro a rientrare, pallone fuori.

35°s.t. Capovolgimento di fronte. Palla inattiva degli ospiti con la difesa mazarese ferma, la sfera giunge a Jimoh lasciato libero da Lombardo che dal limite trafigge l’incolpevole Montagna. Vantaggio degli ospiti.

42°s.t. Mentre La Commare protesta con il suo diretto avversario in area ospite per un presunto fallo da rigore, l’arbitro a sorpresa e per proteste estrae il cartellino rosso sotto gli occhi di La Commare e lo manda sotto la doccia.

43°s.t Punizione dal limite per il Mazara. Calcia Bono e la sfera termina tra le braccia di Durantini.

45°s.t Ancora Bono a pochi passi da Durantini calcia con il pallone destinato a finire in rete e all’ultimo minuto la retroguardia ospite devia in angolo.

La gara finisce con il Mazara che recita il mea culpa per le numerose occasioni da gol sprecate e per avere concesso un po troppo agli avversari che hanno disputato un ottima gara e raccolto un grande risultato!