A Mazara, in occasione della gara tra la squadra locale canarina e l’Unitas Sciacca, si è verificato un fatto spiacevole che ha coinvolto il tecnico saccense Salvo Crivello.
Di seguito, quanto riportato dal sito ufficiale della società delle Terme.
“Si ferma a Mazara la serie positiva della nostra squadra. Ha vinto la formazione di casa per 2 a 1, con reti di Guaiana al 5′, Idoyaga al 10′ ed Elamraoui all’inizio del secondo tempo su calcio di rigore.
I nostri ragazzi hanno lottato e il match è stato sempre in equilibro, ma non si può dire certo che fossero sereni.
Più che il risultato finale, la giornata sportiva nerorverde di oggi purtroppo è stata caratterizzata per un bruttissimo e gravissimo episodio che si è verificato nell’area spogliatoi dello stadio di Mazara un’ora prima dell’inizio della partita.
Una persona estranea, non autorizzata a stare in quella zona dell’impianto, per motivi ignoti ha aggredito con violenza il nostro allenatore Salvo Crivello ferendolo alla testa. E’ stato necessario trasportarlo in ospedale per le cure del caso e per accertamenti diagnostici.
Ora sta bene, ma è ancora nella struttura sanitaria e non ha potuto guidare i suoi ragazzi in campo.
L’episodio è oggetto di indagini da parte delle forze dell’ordine, ci auguriamo venga fatta chiarezza su ciò che è accaduto, che venga individuato l’aggressore e vengano valutate anche altri livelli di responsabilità.
E’ un fatto che non ha nulla a che vedere con lo sport come lo intendiamo noi, ma che purtroppo lo condiziona”.
“L’Akragas esprime solidarietà al tecnico dello Sciacca Salvo Crivello per il vile attacco subito nella partita con il Mazara.
Tale gesto viene condannato; lo sport serve per avvicinare le persone specie in questo periodo, ed ogni azione violenta viene sempre condannata e non è giustificata. Al mister si augura una pronta guarigone”.