Vince la Fortitudo, ma onore a questo Trapani che era riuscito a concludere il tempo regolare a pari punti. Poi nell’extra time è passata la Fortitudo.
Partenza veloce per i ragazzi di Franco Ciani, sospinti da un tifo infernale grazie alla presenza dei propri sostenitori che hanno seguito la squadra in grande numero. Già nel 1 / 4, si inizia a pigiare sull’acceleratore, grazie all’ex di turno Evangelisti che indovina un paio di tiri da tre punti. Non demorde il Trapani, e con Tomassini e Renzi riesce a rispondere con tenacia, mantenendo un lieve passivo di tre punti (16-19) sino al primo suono della sirena.
Nel secondo, si continua a lottare su ogni pallone, e sin ai primi minuti ecco venire fuori Saccaggi che indovina due tiri da tre ed il giovane De Laurentiis. Ma sono i trapanesi a prendere l’iniziativa sino al sorpasso di un punto (30-29) a meno di quattro dalla fine. Poi arriva il momento di Martin, e la Fortitudo va ancora in vantaggio (30-32). La gara è sempre bella ed avvincente, ma sul filo di un rasoio. Si va al riposo lungo con un margine di appena due punti (37-39). Migliori realizzatori in questi primi venti minuti: Renzi del Trapani con 11 personali ed Evangelisti con 9.
Si ritorna sul parquet con la stessa intensità di gioco dei primi due quarti, ed in perfetto equilibrio. Renzi ed Evangelisti sono i giocatori più in vista anche nel terzo quarto, ed il gioco passa quasi sempre da loro. Poi inizia a farsi vedere Saccaggi e la Fortitudo inizia a respirare, anche se il vantaggio biancazzurro è sempre molto contenuto. Poi arriva il momento di Vai che indovina un paio di tiri da tre, ed alla fine del terzo, i ragazzi di Ciani si trovano avanti di cinque (53-58).
Adesso viene il bello: chi sbaglia di meno di aggiudica la gara. Si gioca sul filo dei nervi, gli scontri diventano sempre più fisici, gli arbitri tengono bene in pugno la gara. Il gioco rallenta, molte le interruzioni per falli tattici. Viene bene Filloy ed il Trapani sembra avere un marcia in più, sino a passare in vantaggio di due a sei dalla fine (62-60). Poi la Fortitudo registra una svolta a tre dalla fine, inanella una serie di punti importanti che permettono di andare avanti di cinque a solo un minuto dalla conclusione del match. Gli ultimi istanti sono tattici, si gioca sul filo degli errori dovuti alla stanchezza. Il Trapani sembra mollare, anche se con generosità cerca di opporsi come meglio può. Ma trova la forza per raggiungere la Fortitudo sul pari ad appena 19 secondi dalla fine. Finisce in parità (71-71) e si dovrà giocare l’over time di 5 minuti per assegnare la vittoria.
Inizia a spron battuto la Fortitudo che nel giro di un paio di minuti, racimola cinque minuti, ma attenzione a non mollare, perché il Trapani è sempre in agguato. A pochi secondi dalla fine viene fuori tutta l’esperienza della Fortitudo e per il Trapani non c’è scampo. Finisce con la vittoria dei ragazzi di Franco Ciani, avanti di otto (86-94). Grazie alla vittoria d1ts a Trapani, la Moncada Agrigento e’ matematicamente qualificata per la fase finale di Coppa Italia (Rimini, 4-6 marzo). Dove era già stata protagonista nel 2014, sconfitta nei quarti da Capo D’Orlando. Con Agrigento, e’ già qualificata anche la Givova Scafati, sempre in A2 Ovest.
CONAD TRAPANI: Mays 12, Renzi 17, Tomassini 15, Ganeto 14, Griffin 3, Gloria , Chessa 6, Molteni , Viglianisi 2, Filloy 17. Coach: U. Lucarello
FORTITUDO MONCADA: Martin 15, Evangelisti 24, Chiarastella 11, Piazza 6, Eatherton 9, Vai 6, De Laurentiis 10, Saccaggi 13, Morciano , Visentin . Coach: Franco Ciani
ARBITRI: Carmelo Paternicò, Alessandro Nicolini, Corrado Triffiletti.
(16-19), (21-20), (16-19), (18-13), (15-23).