E’ tornato Semenzin !!! L’argentino al rientro regala la vittoria all’Akragas

L’Akragas ha la necessità di mettersi alle spalle il periodo più brutto della stagione e questo pomeriggio affronta all’Esseneto i cugini dell’Unitas Sciacca che all’andata, al Gurrera, furono surclassati per 4 reti a 0.

I neroverdi che appena 7 giorni fa imposero il pari alla capolista Enna scendono in campo molto concentrati lasciando pochi spazi ai giganti che faticano ad impastire un’azione degna di nota. All’8° scontro in area agrigentina tra Cipolla e Messina. Lo Sciacca vorrebbe il penalty ma il sig. Armenia è a due passi e fa segno che si può proseguire. Al 32° Vitelli imbecca perfettamente Mansour in area. Il fantasista maglia numero 10 protegge il pallone e si avvicina a Zummo ma quando è il momento di concludere sparacchia incredibilmente fuori, attirando a se l’ira del sin troppo paziente pubblico dell’Esseneto. Al 34° Akragas ancora vicino al gol con un gran colpo di testa di Dalloro che Zummo spedisce in angolo con una prodigiosa parata in tuffo alla sua sinistra. Allo scadere del primo tempo espulso il tecnico ospite su segnalazione del primo assistente. Dopo 4 minuti di recupero si conclude la prima frazione di gioco sul punteggio di 0-0.

La ripresa non è molto più esaltante ma almeno i giganti si affacciano più volte dalle parti di Zummo. Al 58° Semenzin di testa mette fuori. Al 67° Garufo ci prova su punizione, Zummo si rifugia in angolo.

Batti e ribatti a centrocampo con azioni molto spesso frutto del caso e dell’improvvisazione da una e dall’altra parte del campo. Barrera e Pavisich cercano la porta ma senza troppa fortuna. Troppe incertezze e poca determinazione come in occasione di questo corner a seguito del quale El Yakoubi e Garufo non riescono a creare pericoli seri alla porta saccense, anzi sprecano facilmente.

Al 90° Mansour, tra i peggiori in campo, perde palla a centrocampo con la propria squadra praticamente quasi tutta nella meta campo saccense, e neroverdi che cercano di approfittarne ripartendo in contropiede con Nicosia lanciato a rete da Santangelo. Una ghiotta occasione per il nuovo entrato che si trova a tu per tu con Elezaj che lo ipnotizza e para con il braccio sinistro, una vera e propria prodezza che vale 3 punti.

I biancazzurri però non mollano e spingono la palla nella metacampo ospite senza tanti fronzoli ma anche senza alcuno schema di gioco. Al 95° e 50 secondi lancio dalla linea di centrocampo di Garufo che trova al limite dell’area di rigore Barrera, che la prolunga di testa verso il centro dell’area dove staziona Pavisich che libera lo spazio per l’accorrente Semenzin che stoppa ed al volo di destro insacca alle spalle dell’incolpevole Zummo che può solo vedere la palla infilarsi per il gol che vale vittoria e 3 punti preziosi per l’Akragas.

Dopo il gol liberatorio la panchina dell’Unitas Sciacca entra in campo ed attornia il direttore di gara che espelle un altro componente lo staff neroverde, reo di aver minacciato il sig. Armenia con plateali gesti nei suoi confronti. Dopo 10 minuti di recupero termina con il triplice fischio un match che ormai sembrava perso per i giganti che a questo punto recuperano l’ottimismo e la voglia per continuare a lottare fino alla fine per la promozione diretta.

Akragas. Elezaj; Baio (54° Vizzini), Cipolla, Barrera, Mannina (59° Pavisich); Garufo, Brunetti (30° Dalloro), El Yacoubi (76° Bruno); Semenzin, Vitelli (90° Neri), Mansour. All. Terranova (Sansone, Briones, Lo Cascio, Noto A.).

Sciacca. Zummo; Mamone (83° Loddo), Rubino, King, Ciancimino, Cinquemani, Coco (85° Nicosia), Licata, Santangelo (90° Bellanca) Messina (59° Maniscalco), Mangiaracina. All. Brucculeri (Billera, Miccolis, Li Bassi, Giglio, Spina).

Arbitro. Lorenzo Armenia di Ragusa, coadiuvato da Sebastiano Grasso e Davide Belfiore di Acireale

Rete. 96° Semenzin (A).

Angoli. 14-1

Ammoniti. 10° Baio (A); 20° King (S); 64° Mangiaracina (S); 66° Maniscalco (S); 94° Neri (A); 98° Semenzin (A).

Recuperi tempo. 4′ + 10′