Dopo 24 anni, la Coppa Italia è stata vinta da una siciliana.
L’ultima volta era stata l’Orlandina dell’allora tecnico ex akragantino Antonello Capodicasa.
il Paternò, dopo appena una stagione, ritorna in serie D, ed infoltisce il numero delle squadre siciliane nel prossimo torneo, in attesa dei play off di Eccellenza che sono corso.
Ad oggi sono dodici le squadre della Sicilia che parteciperanno al prossimo campionato di serie D Girone I:
Acireale, Akragas, Canicattì, Enna, Licata, Nissa, Nuova Igea, Paternò, Ragusa, Sancataldese, Siracusa, Sant’Agata.
Un paio (Siracusa ed Acireale) sono in corsa per la C, per cui occorrerà attendere qualche settimana per avere il quadro più chiaro.

A decidere il match Solbiatese- Paternò, è stato un diagonale al volo di Alessio Asero, (15′) che si insacca nell’angolino basso.
Nel secondo tempo (60′), un fallo di mano in area, decretava un penalty in favore della compagine lombarda.
Dagli undici metri, il tiro di  Scapinello, veniva neutralizzato dal portiere etneo Romano.
Grande entusiasmo sugli spalti dei tifosi paternesi, ed anche dell’intera Sicilia, che brinda alla promozione del Paternò.

SOLBIATESE: Seitaj, L. Lonardi, Novello, Sorrentino, Riceputi (1′ st D. Lonardi), Manfrè (28′ st Locati), Mira (24′ st Giamberini)), Marin, Scapinello, Torraca, Mondoni.
A disp.: Russo, Alabiso, Tourè, Iervolino, Minuzzi,  Colombo. All. Andrea Rota.

PATERNO’: Romano, Mollica (38′ st Sangarè), Intzidis, Godino, Panarello, Greco (35′ st Virgillito), Valenca, Maimone (9′ st Viglianisi), Asero (42′ st Messina), Belluso (17′ st Grasso), Micoli. A disp.: Truppo, Napoli, Fratantonio, Giannaula. All. Filippo Raciti.

Arbitro: Ambrosino di Torre del Greco
Assistenti: La Regina di Battipaglia e Bertaina di Alba-Bra
RETE: 15’ Alessio Asero

Note: osservato un minuto di silenzio per le vittime di Casteldaccia.