Coppa Italia. Akragas un buon primo tempo non basta. Il Trapani passa all’Esseneto.

Dura 46 minuti il derby di Coppa Italia tra Akragas e Trapani. Le due formazioni siciliane danno vita ad un primo tempo davvero brioso ricco di azioni e ribaltamenti con diverse conclusioni in porta e qualche strepitosa parata in particolare del portiere ospite Tartaro che si esibisce in alcune prodigiose parate su tutte quelle su Leuca e Cipolla che hanno fatto gridare al gol.

I due tecnici, i catanesi Coppa e Torrisi, mandano in campo due 11 speculari. Ad avere la meglio sono gli ospiti, capolista nel campionato di Serie D girone I, che al 9° minuto passano in vantaggio grazie all’ottimo Sbrissa e che raddoppiano al 46°, ad inizio di ripresa, con Samake. Con il raddoppio degli ospiti cala il sipario all’Esseneto ed il Trapani può controllare agevolmente il risultato che significa passaggio agli Ottavi di Coppa Italia Dilettanti.

In mezzo come dicevamo, specie nella prima frazione di gioco, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, le due squadre sciorinano tanto calcio con azioni pericolose da una e dall’altra parte. Al 7° Gagliardi va al tiro, debole, facile preda di Sorrentino. Al 9° la sassata di Sbrissa, il migliore in campo, doppietta per lui, che trafigge l’incolpevole Sorrentino che si distende ma davvero non può farci nulla. Un eurogol che porta in vantaggio gli ospiti, nato però sugli sviluppi di una rimessa laterale assegnata al Trapani dal sig. Isoardi di Cuneo che non sanziona un fallo a centrocampo su Mannina. Al 15° ci prova Scandurra dal limite. Tiro deviato in angolo. Un minuto dopo Akragas vicina al pareggio con il colpo di testa di Cipolla che fa gridare al gol. Il capitano sembra averla messa alle spalle di Tartaro, che invece in qualche modo respinge sul corpo di un avversario con il pallone che finisce oltre la linea di fondo. Al 18° Di Mauro va a concludere in porta, anche per lui tiro deviato in angolo. I giganti ci credono, Leuca lì davanti fa reparto da solo e fa salire gli esterni che riescono ad andare più volte al cross a cercare la testa del gigante moldavo che al 22° non trova la rete per un niente. Anche questa volta i tifosi alzano le mani al cielo urlando gol tanto è incredibile l’occasione da due passi occorsa all’attaccante agrigentino che invece la consegna tra i guantoni di Tartaro che la blocca. E’ un monologo biancazzurro che sciorina bel calcio ed aggressività sul portatore di palla avversario, fa tutto bene fino alla conclusione come accade al 32° a Di Mauro che si accentra verso il limite dell’area di rigore e calciando di sinistro regala un pallone innocuo a Tartaro. Al 38° ancora un angolo per i padroni di casa. Sugli sviluppi Scandurra tira al volo dai 20 metri ma purtroppo colpisce alle spalle Cipolla che cerca anche di scansarsi, ma senza riuscirci. Allo scadere Sbrissa liberato in area di rigore agrigentina stoppa e prova una sforbiciata, che per fortuna di Sorrentino termina fuori.

La ripresa inizia subito male. Alla prima discesa, dopo meno di 30 secondi, il Trapani raddoppia con Samake che con un il suo piattone raccoglie il perfetto cross basso di Morleo e trafigge da due passi Sorrentino. Gara virtualmente finita. Non accadrà più nulla. Solo un grosso spavento per Bolcano e Litteri che si scontrano testa contro testa, tanto che l’attaccante appena entrato da due minuti deve lasciare in ambulanza il catino di via Petrarca per accertamenti ospedalieri. Al suo posto Trombino che entra subito bene in partita, sgomita e corre per tutto il campo. Al 75° va anche a battere una punizione dal limite che termina a fil di palo. Akragas – Trapani è tutta qui, con gli ospiti che in pieno recupero fissano il punteggi sullo 0-3 grazie al solito Sbrissa, autentico gladiatore di questo match che vede il Trapani qualificarsi agli ottavi di finale di Coppa Italia, dimostrando sul campo, nonostante la buona prova dell’Akragas di essere una squadra solida, forte in ogni reparto.

Il tabellino. Akragas – Trapani 0-3 (0-1)

Akragas. Sorrentino; Cipolla, Pantano, Rechichi (89° Sanseverino); Mannina, Perez (72° Baio), Scandurra (54° Litteri; 62° Trombino), Di Stefano; Di Mauro, Marrale, Leuca (54° Grillo). All. Coppa (Busà, Buscemi, Bruno, Sinatra).

Trapani. Tartaro; Bolcano, Sabatino, Sparandeo; Pipitone (93° Aluisi), Sbrissa, Palermo (66° Calafiore), Morleo; Cangemi (76° Crimi), Samake (66° Mascari), Gagliardi (85° Marigosu). All. Torrisi (Cipi, Ba, Pino, Redondi).

Arbitro. Paolo Isoardi di Cuneo; Alberto Fiore e Francesco Quattrotto di Messina.

Reti. 9° Sbrissa (T); 46° Samake (T); 94° Sbrissa (T).

Ammoniti. Pantano (A); Sbrissa (T).

Angoli. 6-4 per l’Akragas.