Coppa Italia. Akragas – Canicattì ai rigori. Passano i giganti
Akragas rivoluzionata da Marco Coppa per questo match di Coppa Italia, che manda in campo esordienti in senso assoluto, come il portiere Busà, i centrocampisti Di Stefano e Perez, e l’attaccante Bruno che invece ha già esordito da subentrato in campionato ed è alla prima da titolare. Panchina per il rientrante Llama, così come per i titolari in campionato capitan Cipolla, Trombino, Baio, Scozzari e Sorrentino.
Al 10° Canicattì vicino al vantaggio con Meneses il cui diagonale termina di poco fuori. Ospiti pericolosi. Al 18° Marrale conclude da posizione invitante ma il suo tiro è debole e smorzato da un difensore, facile la parata in tuffo di Testagrossa. Al 25° schema offensivo dei biancazzurri su punizione di grillo che trova Marrale da solo in area. Facile parata a terra per il portiere biancorosso. Poco dopo ancora Marrale potrebbe servire un compagno libero in mezzo all’area ma prova ugualmente la conclusione in area ed è puntualmente stoppato. Al 31° Grillo va al tiro di destro dal limite, anche in questo caso, conclusione debole e palla fuori. Al 38° la più chiara occasione da rete per l’Akragas, ma gli avanti akragantini non sono reattivi, la palla danza nei pressi dell’area piccola, e la retroguardia ospite spazza. Ancora un minuto e Bruno si sbarazza di un paio di avversari serve Marrale che non concretizza. Al 41° ancora Marrale, tiro dal limite, parata in tuffo per Testagrossa.
Inizio di ripresa con il botto per i giganti che vanno pericolosamente alla conclusione con Di Mauro, super parata di Testagrossa che mette in angolo. Al 9° Sanseverino tiro al volo dal limite palla in curva sud. Ma è sempre l’Akragas a fare la partita, con un gran gioco, fluido, palla a terra, a tratti spettacolare. Al 19° Perez se ne va sull’out di destra, crossa in mezzo per Grillo che calcia al volo, esecuzione impeccabile ma palla di poco alto sopra la traversa. Girandola di cambi. Coppa manda in campo, Baio, Scozzari, Llama e Trombino. Al 36° Grillo sul fondo crossa per l’accorrente Scozzari che di testa manda alto. Al 42° Llama entra in area tira da posizione defilata. E’ il preludio al gol. All’88° Cristian Llama disegna una perfetta traiettoria su calcio di punizione che trafigge Testagrossa che stavolta deve piegarsi alla velenosa conclusione dell’argentino. Al 94° la doccia fredda. Il Canicattì pareggia grazie a Sidibe la cui conclusione è deviata da un difensore agrigentino.
Dopo 5 minuti di recupero il sig. Costa di Catanzaro decreta la fine. Si va direttamente ai calci di rigore. Protagonista assoluto Antonio Busà che para 2 penalty assicurando il passaggio del turno ai giganti che adesso se la vedranno con la vincente dell’altro match siciliano Trapani – Sancataldese.
Il Tabellino. Akragas – Canicattì 5-3 d.c.r. 1-1 nei tempi regolamentari
Akragas. Busà; Rechichi, Rossi, Mannina (65° Llama); Di Mauro, Sanseverino, Perez (65° Baio), Di Stefano (61° Scozzari), Bruno (86° Russi); Grillo, Marrale (74° Trombino). All. Marco Coppa (Sorrentino, Cipolla, Puglisi, Sinatra).
Canicattì. Testagrossa; Amenta (92° Frangiamone), Raimondi, Messina, Tedesco; Viglianisi, Tempesta (68° Tavella), Salvia (50° Sidibe); Meneses (50° Bonilla), D’Onofrio, Vecchi (63° Gambicchia). All. Orazio Pidatella (Cabriglia, Camara, Loza).
Arbitro. Giuseppe Costa di Catanzaro; Raffaele Trapasso e Domenico Zappino di Vibo Valentia.
Ammoniti. 58° Tedesco (C); 71° Viglianisi (C); 72° Baio (A).
Angoli. 4-2
Sequenza dei calci di rigore.
Grillo (A) 1-0
Sidibe (C) 1-1
Llama (A) 2-1
D’Onofrio (C) parata
Di Mauro (A) 3-1
Tedesco (C) 3-2
Trombino (A) 4-2
Viglianisi (C) parata