Finisce in parità l’atteso derby agrigentino, Canicattì – Akragas.
E’ stata una bella partita, densa, combattuta e ricca di episodi interessanti, degna delle attuali posizioni di classifica che occupano.
Adesso al Canicattì basterà guadagnare quattro punti nelle restanti gare per avere la certezza matematica di essere in D.
Una promozione, sicuramente, meritata e che sancisce il ritorno in Lnd dopo molti anni di purgatorio.
Per l’Akragas, che ha dovuto giocare, più di sessanta minuti in inferiorità numerica (espulsione di Strano), si tratta di un punto che muove la classifica, e permette di mantenere la seconda poltrona, di aumentare il vantaggio sul Pro Favara sconfitto in casa dal Mazara, e mantenere a sei punti il don Carlo Misilmeri che però deve recuperare una gara.
La rete del vantaggio la segna l’argentino Pavisich al 27′, che sfrutta un cross e mette dentro.
La gioia dura poco, perchè l’ex biancazzurro Garufo, in mischia, segna poco dopo, al 42′.
In inferiorità numerica, l’Akragas non molla, resiste, e non disdegna di attaccare e sfiorare il gol vittoria.
Alla fine il pari rispecchia l’andamento della gara.
Non c’è tanto tempo per riposare e domenica prossima 27 marzo, tutti in campo, con l’Akragas che riceve la Mazarese ed il Canicattì che sarà ospite dell’Enna.
CANICATTI: Barbagallo, Di Mercurio, Tedesco, Privitera, Raimondi, Pettinato, Iraci, Garufo (71′ Morana), Gueye, Prezzabile, Iezzi (83′ Matera). All. Lillo Bonfatto
AKRAGAS: Harusha, Baio, Tarantino, Lavardera, Cipolla, Tuniz, Prestia(77′ Giovanni Taormina), Strano, Pavisich (65′ Yoboua), Finessi (st Di Giorgio), Piyuka (63′ Maiorano). All.: Nicolò Terranova
Reti: 27′ Pavisich (A), 42′ Garufo (C)
Espulso al 43′ pt Strano Angelo (A)