Mister Uzzo

Il tecnico giallonero sulla situazione della squadra dopo la sconfitta di San Cataldo.
La sconfitta di sabato scorso per 3 a 1, in casa della capolista Vigor San Cataldo, al termine di un match nel quale Atletico non ha assolutamente sfigurato soprattutto nella prima frazione giuoco, ha relegato la compagine campobellese in ultima posizione della classifica. Eppure, il morale in casa campobellese non è affatto sotto i tacchi: il mercato di riparazione e la maggior sintonia che si respira all’interno dello spogliatoio, hanno restituito fiducia e morale ad un gruppo che fino a qualche settimana fa sembrava allo sbaraglio. A spiegarlo è proprio il tecnico dell’Atletico Campobello C5, Salvatore Uzzo.
«La classifica parla chiaro, ma abbiamo molti motivi per avere fiducia – ha esordito il mister campobellese-. Con una formazione imbottita di giovanissimi sabato, ad esempio, per tutta la prima frazione siamo stati padroni del campo andando a riposo in vantaggio di una rete a zero, autore della rete Loris Gravotta (foto), classe ’99». Nella seconda frazione di giuoco, tre errori difensivi di giovinezza, cosi io li chiamo, ci hanno ancora una volta puniti. Sicuramente non abbiamo demeritato, ma la poca cattiveria in zona gol ci ha impedito di restare in partita fino alla fine». Tra le note liete della trasferta di San Cataldo, come spiega mister Uzzo, la buona prova di Gravotta, classe 1999 e Casali classe 2000. Si tratta di due ragazzi di sicuro affidamento. Sabato, intanto, contro lo Sporting Soccer Gela si ritorna a giocare al “Tre Torri”, con la speranza di far rientrare l’infortunato, (Giancone) e gli squalificati (Paci e Sferrazza). «Sarà senz’altro una nuova squadra, rinvigorita dalla gara di San Cataldo. Abbiamo bisogno di lavorare molto e trovare automatismi ed intesa, imperniando la nostra scalata alla salvezza su un gruppo che si fa sempre più solido».