Continua a ritmo serrato la preparazione dell’Aragona di Mirko Spataro in vista del derby di domenica al Totò Russo contro la capolista Canicattì dell’allenatore Alberto Licata, messo in discussione, domenica scorsa al termine del match contro il Cianciana finito 3-3, dalla dirigenza dei biancorossi. Il Canicattì, costruito per vincere il campionato, arriverà ad Aragona per conquistare l’intera posta in palio. Di contro l’Aragona, dopo il passo falso di Partinico, vuole tornare a fare punti. << Siamo consapevoli dell’importanza del match – dice l’argentino Ariel Ojeda – ci stiamo preparando bene e cercheremo di giocarcela ad armi pari >>. << Gli avversari di turno non avranno vita facile – dice il tecnico Mirko Spataro – domenica venderemo cara la pelle sopperendo alla loro possibile superiorità tecnica con tanta corsa e agonismo. Anche la mia squadra ha dei giocatori in grado di fare la differenza, quindi mi aspetto una gran bella partita, aperta ad ogni risultato >>. Il mezzo falso passo interno contro il Cianciana ha fatto andare su tutte le furie il presidente dei canicattinesi Mimmo Avarello, quasi sul punto di silurare il tecnico Licata. << La mia squadra è stata costruita per vincere – dice il massimo dirigente – ogni partita può avere la sua storia. Non ho condiviso alcune scelte operate dell’allenatore, che ho invitato a fare molta più attenzione e soprattutto a non ricadere negli stessi errori >>. Domenica ad Aragona sarà la partita degli ex. Nel Canicattì infatti militano Cambiano, Loggia e Guarnotta che hanno vestito la maglia dell’Aragona.
