In casa-Akragas, adesso, è un passaparola: “tutto allo stadio perché nessun avversario va sottovalutato”. Sono questi gli ordini ferrei dettati dal tecnico Pino Rigoli, specie in previsione del testa-coda con il fanalino Marsala, un antico blasone che non sta certamente attraversando un buon momento, sia dal punto di vista economico che societario. Massimo rispetto, dunque, per gli avversari, ma l’obbiettivo rimane sempre la vittoria ed i tre punti in palio. Raggiungere quota trenta è importante, anche in previsione della trasferta di otto giorni dopo, al “Catella” contro l’Alcamo dell’ex Vincenzo Montalbano, e senza trascurare il fatto che mercoledì 14 ottobre, ci sarà l’intermezzo settimanale di Coppa Italia con la Parmonval. “Sicuramente vedere relegata in ultima posizione una squadra blasonata come quella del Marsala, che sino alla scorsa stagione militava in serie D, fa un po’ di tristezza. Questo non vuol dire che bisogna sottovalutare l’avversario, sarebbe la peggiore cosa che si possa pensare a fare”. “Anche i nostri supporters non devono pensare a fare vacanza,- aggiunge il tesoriere biancazzurro Mirko Piraneo – sarebbe un errore madornale, e la loro presenza costante allo stadio, è un sinonimo di maturità calcistica in attesa di tempi migliori, in ben altre categorie. Gli esami non sono solo per la squadra, ma principalmente per gli sportivi, che al di là dello spessore tecnico dell’avversario, devono contribuire affollando lo stadio Esseneto”.