Quella di oggi, sarà una giornata ricca di intrecci di scontri diretti, i cui risultati finali potrebbero dare uno scossone all’alta classifica.
Mazarese-Don Carlo Misilmeri e Canicattì-Pro Favara, sono al centro dell’attenzione generale, con l’Akragas affacciato alla finestra, ma che deve superare, tra le mura amiche, un Castellammare arrembante ed imprevedibile.
Non sarà facile, infatti, affrontare la compagine trapanese, che nella gara di andata, causò la prima sconfitta stagionale biancazzurra.
E’ stato un 3 a 2 per l’allora padrona di casa, che sotto di una rete, riuscì a sovvertire il risultato finale, tra la delusioni dei tanti tifosi akragantini al seguito.
In vantaggio con Costantino, seguì il pari con l’ex Pirrone, poi ancora avanti con l’akragantino Cipolla che preludeva ad una scontata vittoria.
Invece nel finale, un uno-due di Cardinale e Maltese, abbatterono il Gigante.
Questa la storia di una partita, che fece storcere il muso alla tifoseria biancazzurra.
Da allora tante cose sono cambiate da ambo le parti, e domenica si presenta una nuova battaglia campale.
Senza tanti fronzoli, se la compagine dei templi, riuscisse a superare il Castellammare, e contemporaneamente i risultati delle dirette rivali saranno favorevoli, avrebbe la ghiotta opportunità di riappropriarsi della seconda posizione in classifica generale.
La compagine dei templi, è al suo sesto risultato utile consecutivo, e la nuova strada intrapresa dal tecnico Nicolò Terranova, sembra essere quella giusta.
Mancherà Piyuka per squalifica, ma torna disponibile il difensore Yoboua dopo tre giornate di stop.
I calciatori di casa, questo pomeriggio, scenderanno in campo con una fascia giallo-azzurra al braccio, della bandiera dell’Ucraina.
L’iniziativa di solidarietà, è stata autorizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti del Comitato Sicilia.
La sfida dell’Esseneto, fischio d’inizio ore 15,00, è stata affidata a Francesco Comito di Messina, collaboratori Antonino Catanese e Francesco Quattrotto, anch’essi della sezione di Messina.