Akragas. Il Castellammare impone il pari ai giganti

Non è un’Akragas molto lucida quella scesa in campo contro il Castellammare questo pomeriggio all’Esseneto di Agrigento. Forse le fatiche del turno infrasettimanale di Coppa Italia in trasferta sul campo di Carini contro il Resuttana, forse un pò di sicurezza vista la non proprio idilliaca posizione in classifica dei trapanesi, forse anche le non perfette condizioni fisiche di qualche giocatore, fatto sta che i giganti non convincono più di tanto e perdono 2 punti preziosi nei confronti delle dirette concorrenti Misilmeri, Mazarese e Pro Favara, tutte vittoriose.

L’Akragas gioca a sprazzi. Ci sono momenti in cui i giganti sciorinano il solito bel calcio salvo poi perdersi negli ultimi 16 metri al momento di concludere, altri in cui tra leziosismi ed un pizzico di presupponenza fanno arrabbiare e non poco il tecnico Terranova. Tra il 5° ed il 7° Mansour ha due buone occasioni per segnare ma in entrambi i casi sciupa spedendo il pallone fuori. Al 14° gli ospiti un pò timidamente vanno al tiro con Figuccia. Tiro debole, facile per Elezaj bloccare il pallone. Al 25° Pizzo non aggancia in scivolata un insidioso cross di Tarantino. Sul capovolgimento di fronte l’Akragas passa in vantaggio. E’ il 26° e Briones raccoglie una corta respinta della difesa ospite colpendo al volo all’indirizzo della porta difesa da Grimaudo realizzando una magnifica rete. Palla all’angolino e biancazzurri in vantaggio. 10 minuti Mansour cerca il gol con un tiro a giro dal limite, pallone centrale, facile per Grimaudo. Al 40° il Castellammare va vicino al pareggio grazie al solito cross tagliato di Tarantino, svirgola Noto e per poco non fa autogol, ma per fortuna sua sulla linea arriva per primo Baio che di testa mette in angolo.

Nella ripresa, all’8° arriva subito il pareggio ospite con Pizzo che stavolta non sbaglia a due passi da Elezaj. L’attaccante colpisce di testa sulla forte battuta di Cardinale che batte un calcio di punizione dall’out di sinistra. Nell’occasione il numero 9 supera Cipolla ed anticipa il portiere agrigentino che non abbozza nemmeno l’uscita. Un gol che forse con un pò più di attenzione si poteva evitare. Il Castellammare prende coraggio e ci riprova ancora una volta con Cardinale, una vera e propria spina nel fianco per gli agrigentini. Siamo giunti al 19° ed il fantasista ospite prende la mira da oltre 20 metri puntando l’incrocio dei pali alla sinistra di Elezaj e per poco non fa un eurogol se non fosse per la superba risposta dell’estremo difensore biancazzurro che sfodera una super parata, mettendo il pallone in angolo. Da segnalare un paio di episodi da moviola che vedono coinvolto il già ammonito, difensore centrale Priola, che prima stende in area di rigore Cipolla colpendolo di spalle, ma per il sig. Asaro di Marsala non è rigore, anzi addirittura fischia fallo contro all’Akragas (decisione che non trova presupposti nella realtà, avendo rivisto più volte l’azione), ma soprattutto quando al 24° colpisce da dietro Pavisich, entrato al 17°, nei pressi del centrocampo. Il direttore di gara fischia la punizione ma non sanziona con il giallo che a quel punto era quasi automatico, trattandosi, come da regolamento di un fallo antisportivo. Niente giallo, niente espulsione e Castellammare che può continuare ad usufruire del suo difensore centrale più in forma perchè nelle successive azioni d’attacco dell’Akragas scardinerà più volte il pallone dai piedi degli avanti di casa vanificando ogni azione che fino al termine gli agrigentini cercheranno di creare per riportarsi in vantaggio. Da segnalare al 40° una rovesciata di Mansour che non trova il gol per merito di Grimaudo che si erge a saracinesca riuscendo con una prodezza a ribadire in angolo il pallone splendidamente calciato dal numero 10 in maglia biancazzurra. Sarà questo l’ultimo pericolo per gli ospiti che dopo 5 minuti di recupero e qualche perdita di tempo portano a casa un punto insperato alla vigilia e più che meritato analizzando il computo delle occasioni nel corso di questa gara.

Per i ragazzi di Terranova un piccolo passo falso che siamo sicuri sarà presto dimenticato sin dalla prossima trasferta di Gela, tra 7 giorni.

AKRAGAS – CASTELLAMMARE 1-1 (1-0)

Akragas. Elezaj; Baio, Cipolla, Noto, Lo Cascio (71° Caccetta); Garufo, Briones (58° Dalloro), Vizzini; Semenzin (79° Mannina), Vitelli (62° Pavisich), Mansour. All. Terranova (Sansone, Noto F., Scozzari, Neri, Bonanno).

Castellammare. Grimaudo; La Mattina (81° Pellitteri), Caiozzo, Priola, Tarantino; Figuccia (66° Terranova), Pizzolato, Milana; Terranova, Cardinale, Pizzo. All. Mione (Cacciatore, D’Angelo, Gerbino, Lanfranca, Minagro, Sottile).

Arbitro. Giuseppe Asaro di Marsala; coadiuvato da Antonio Grasso di Acireale e Alessandro Cutrufo di Catania.

Reti. 26° Briones (A); 53° Pizzo (C).

Ammoniti. 17° Priola, 38° Pizzolato, 57° Milana, 65° Figuccia, 83° Pellitteri, 94° Terranova (C).

 

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