Sarà una settimana cruciale, quella appena iniziata, contrassegnata da due avvenimenti importanti che potrebbero decidere (la prima) le sorti del sodalizio biancazzurro, e regalare (la seconda) l’ebbrezza del calcio che conta. E’ possibile, infatti, che alcuni «campioni» del Catania possano cambiare casacca, approdando in club titolati, e divenire beniamini di quelle che, comunemente, rappresentano la «squadra del cuore». Inter ed altre realtà nazionali ed europee, sono sulle tracce dei vari Gomez, Spolli, Lodi, Barrientos, Berghessio, un’occasione unica ed irripetibile, specie per i giovanissimi tifosi che assieperanno gli spalti dello stadio Esseneto. Un pomeriggio di grande calcio, con i tifosi pronti a farsi ritrarre con i beniamini del Catania, che in questa stagione hanno espresso un gioco d’alti livelli. E mentre la stragrande maggioranza degli sportivi pregusta questo appuntamento, quelli locali sono concentrati su ciò che potrà uscire fuori dall’incontro che avverrà questa sera tra società e potenziali futuri soci. L’ottimismo non manca in casa Akragas, anche perché i presupposti si prospettano molto incoraggianti. Sui nomi, anche se in questo momento «impazzano» sulla bocca degli ambienti calcistici più frequentati, nessuno si sbilancia, ed è giusto che sia così. Una cosa, però, è certa, il numero di chi è interessato a partecipare alla futura vita sociale, è destinato a crescere. E basta solo questo per accrescere gli entusiasmi, ma bisogna stare con i piedi ben piantati a terra, e seguire attentamente ciò che potrà succedere nei prossimi giorni. Presto scadranno gli impegni stagionali con tecnico e calciatori, ed occorrerà risedersi attorno ad u tavolo e discutere il da farsi. Sarà questa la fase più importante da superare, e pianificata la parte strettamente legata alla parte economica dei rapporti, si potrà, finalmente, programmare il futuro. A gran voce, i tifosi biancazzurri, vorrebbero la riconferma di Pino Rigoli e dell’ossatura principale della squadra dello scorso anno, una sorta di «certificato di garanzia» per la prossima stagione che si prospetta impegnativa sotto tutti i punti di vista. Una cosa è certa: ci sarà un gran da fare per la società biancazzurra, che dovrà tenere conto, anche, della volontà decisionale di tutto il gruppo dirigenziale, vecchio e nuovo che andrà ad insediarsi.
«Da parte nostra c’è tutta la buona volontà di confermare tutto e tutti – ha dichiarato il presidente Silvio Alessi -, ma in questo momento è prematuro parlarne, anche perché i tempi tecnici ci consentono di fare le cose con oculatezza e senza particolare fretta. Stiamo costruendo un Akragas proiettato verso il futuro, ma ci devono essere prima le giuste basi per decollare. L’unica cosa che deve tranquillizzare l’ambiente ed suoi i tifosi, è che questa società non ha mai smesso di programmare, e che rimane estremamente vigile su tutto, e non c’è motivo di avere perplessità».