Ferdinando Di Leo
Ferdinando Di Leo

Si deciderà domani sul campo neutro di Raffadali, per la nota indisponibilità dell’Esseneto di Agrigento,  con inizio alle ore 16,00 chi tra Akragas e Campofranco accederà al secondo turno della Coppa Italia Dilettanti. La squadra di mister Restivo è al completo e si è preparata con piglio e particolare impegno sino alla rifinitura di ieri pomeriggio, per un incontro che va al di là del semplice passaggio del turno. Non è certo un’eresia se si dice che la squadra dei Templi è stata costruita per vincere e la campagna acquisti voluta dalla società e portata avanti in maniera impeccabile dal dg e ds Totò Catania lo dimostra ampiamente. Le ambizioni dei biancoazzurri di mister Rigoli non vengono nascoste, in questo campionato pur sempre difficile e insidioso e per il Campofranco giocare contro questa corazzata e batterla come all’andata (3-2) è motivo di orgoglio per tutto l’ambiente campofranchese che anche quest’anno dovrà confrontarsi sul campo e sulle tribune con squadre e città molto più grandi e blasonate nel panorama calcistico regionale. Per la gara di domani Restivo ha solo problemi di abbondanza soprattutto in virtù degli arrivi degli ultimi giorni. Oltre a Femiano e Randis, saranno a disposizione di Restivo anche Scozzaro, Monticelli, D’Angelo e Sposito che in settimana sono andati ad infoltire la truppa giallorossa in un mix di gioventù ed esperienza. E’ molto probabile che anche il bomber Genova sia del gruppo che cercherà di difendere l’esiguo vantaggio della gara di andata quando Ferdinando Di Leo al 92’ ha reso vana, nel punteggio, la doppia rimonta degli agrigentini. Tutta la concentrazione, quindi, sulla partita di Raffadali che sarà seguita da centinaia di tifosi e sportivi, intere famiglie che cominciano da oggi la “loro” stagione, fatta di passione e attaccamento ai propri colori. Restivo non ha ancora deciso la formazione iniziale da anteporre all’Akragas che comunque dovrebbe essere: Lo Nardo, Costa, Provenzano, Kouyo, Scrudato; Panepinto, Di Leo, Restivo, Lo Nigro, Polito e Randis. Con Femiano, Ardizzone, Gnoffo, D’Angelo, Sposito e i tanti giovani pronti alla eventuale chiamata.