Avranno tempo sino alle ore 12 di lunedì,  le società di serie D che devono ancora completare la domanda d’iscrizione. Sarebbero circa una quindicina le società sollecitate dalla Covisod lo scorso giovedì. Tre le situazioni più critiche. Ebolitana, Atletico Trivento e Riccione infatti sembrano quasi spacciate mentre club come Rudianese, Acqui e Pro Cavese,  dovrebbero riuscire mettersi in regola e pagare la fideiussione entro il termine stabilito. Compromessa pare anche la situazione del Grottaglie. Nella città in provincia di Taranto l’ottimismo scema di ora in ora.
Il 27 luglio la Covisod si esprimerà sui ricorsi che saranno presentati lunedì prossimo prima dell’ufficializzazione delle squadre partecipanti al prossimo torneo di serie D da parte della Lega Nazionale Dilettanti, in programma il prossimo 31 luglio.
Stando ad alcune indiscrezioni,  ci sarebbe pochi ripescaggi dall’Eccellenza. Delle 21 domande presentate, quasi la metà non sarebbero in regola. Il ripescaggio in serie D avverrà seguendo il criterio dell’alternanza tra quei club retrocessi dopo gli spareggi playout e quelli che hanno perso le finali playoff dello scorso giugno.
Al momento sono 164 le società iscritte alla prossima serie D. Dopo Montichiari, Atessa Val di Sangro, Casarano e Valenzana, dovrebbero ‘saltare’ altre tre squadre per dare il via ai ripescaggi (con 162 si farebbero nove gironi da diciotto ai quali si andranno ad aggiungere i club non iscritti alla Lega Pro).
Da valutare anche la posizione del Nuovo Cosenza. I calabresi, che hanno vinto i playoff nazionali di serie D, sperano ancora nell’ammissione al campionato di Seconda Divisione nonostante il niet a più riprese di Macalli. La società di patron Guarascio ha comunicato ieri che ricorrerà all’Alta Corte di Giustizia sportiva
(dal sito Notiziario del calcio)