La cura Rigoli funziona. Akragas prima vittoria in campionato. La decide Palazzolo.

Ed è finalmente arrivata la prima vittoria stagionale per l’Akragas, che in settimana ha sostituito il proprio allenatore, riportando ad Agrigento quel Pino Rigoli mai dimenticato dalla tifoseria biancazzurra e che dunque all’esordio sulla panchina del gigante riporta il sorriso sui volti degli appassionati di calcio presenti allo stadio Esseneto.

La formazione dei templi si è imposta con un risicato 1-0 sulla Sancataldese che adesso aggancia in classifica a quota 3 punti abbandonando quell’ultimo posto che davvero poco c’azzeccava vista la rosa allestita quest’anno dalla società agrigentina.

Diciamo subito che non è stato un match scoppiettante ma poco importa, anche perchè nelle tre prime gare stagionali l’Akragas targata Bonfatto aveva giocato davvero un bel calcio raccogliendo nulla, tanto che lo stesso mister è stato sostituito appunto da Rigoli.

C’è qualche novità rispetto all’11 proposto da Bonfatto. Gli under riconfermati sono Dregan in porta e Di Rienzo da terzino sinistro. Il terzo ed ultimo under è Galliano che occuperà la posizione di attaccante esterno, perchè Rigoli si premura di blindare la difesa, con gli esperti Rechichi, Fregapane (ottima gara, forse il migliore in campo, oggi) e Da Silva. A centrocampo fuori Meola, Garufo in cabina di regia, Palazzolo e Lo Faso mezzale, con Grillo e Galliano a supportare il centravanti Leveh.

Match dunque privo di grandi emozioni, molto equilibrato nonostante l’espulsione di capitan Tedesco che si becca due cartellini nel giro di mezz’ora, tanto da lasciare i propri compagni in dieci per oltre 55 minuti.

L’unico vero sussulto di tutto il match, giunge al 20° grazie al gol del vantaggio di Palazzolo che è lesto a raccogliere un pallone giunto da un compagno sugli sviluppi del secondo corner assegnato all’Akragas. Al 22° ci prova Montaperto con una velenosa punizione dal limite che sfiora la traversa. Un minuto dopo una respinta troppo leggera di Rechichi mette in condizione Santonocito di calciare al volo dal vertice alto dell’area di rigore agrigentina e per poco non la mette dentro sfiorando di pochissimo l’incrocio dei pali. Al 26° Lo Faso lanciato in area dal solito Grillo, a tu per tu con Dolenti non riesce a sbloccarsi e si divora la più ghiotta occasione della sua gara per realizzare il suo primo gol in maglia biancazzurra.

Non accadrà più nulla, almeno fino al 91° quando Dregan compie una super parata sul pericoloso calcio di punizione di Montaperto e poco dopo, allo scadere, al 96° quando sempre il portiere agrigentino compie una prodigiosa parata in angolo sul velenoso tiro dal limite dell’altro estremo difensore, il portiere ospite Dolenti, che negli ultimi minuti si proietta costantemente nella metacampo agrigentina per supportare i propri compagni in attacco.

Dopo 7 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità. L’Akragas targata Pino Rigoli, conquista i suoi primi punti stagionali anche senza giocare il solito grande calcio, ma tant’è adesso servono punti, siamo certi che il bel gioco poco a poco arriverà.

IL TABELLINO. AKRAGAS – SANCATALDESE 1-0 (1-0)

Akragas. Dregan; Rechichi, Fregapane, Da Silva, Di Rienzo; Lo Faso (77° Santapaola), Garufo, Palazzolo; Grillo (72° Meola), Leveh, Galliano (85° Ferrigno). All. Rigoli (Gerlero, Centorbi, Sinatra, Bevilacqua, Christopoulos)

Sancataldese: Dolenti; Pisciotta, Tedesco, Tutino, Paladini, Cappello (59° Suarez), Etchegoyen (64° Calabrese), Germano (64° Carta), Catania, Montaperto, Sidibe (3° Santonocito). All. Pidatella (La Cagnina, Granicelli, Terrana, Nicotra).

Arbitro. Giuseppe Scarpati di Formia; Giuseppe Trefiletti e Alessio Reitano di Acireale.

Rete. 20° Palazzolo (A).

Espulsioni. 41° Tedesco (S).

Ammonizioni. 10° Tedesco (S); 22° Da Silva (A); 83° Catania (S).

Angoli. 3-1

Recuperi. 3 + 7