Akragas. Il Pro Favara resiste solo un tempo alla capolista. Minuto di silenzio in memoria di Tonino Butera

Dura solo un tempo la resistenza del Pro Favara nel derby contro l’Akragas, capolista del campionato di Eccellenza Girone A.

Amaro e dolce allo stadio Esseneto nel pomeriggio del big match della ottava giornata di campionato tra Akragas e Pro Favara. Si inizia con un minuto di silenzio in ricordo del giornalista sportivo, Tonino Butera, prematuramente scomparso nei giorni scorsi a causa di un male incurabile. Nel corso della pausa tra il primo ed il secondo tempo invece un bel momento che ha visto come protagonista assoluta la campionessa agrigentina Giusi Parolino, alla quale l’Akragas, nella persona del suo presidente Deni e del vice Callari, ha voluto rendere omaggio donandole un nuovo giavellotto che la pluridecorata potrà utilizzare già dai prossimi Campionati Europei.

Ma andiamo alla cronaca del match. La squadra di Gaetano Catalano nonostante rinunci sin dall’inizio a titolari del calibro di Fallea, De Luca e Dembele’, riesce comunque ad imbrigliare bene il gioco dei biancazzurri che soprattutto nella prima frazione di gioco non riescono a rendersi eccessivamente pericolosi né per via centrale, né sulla fasce. Al 6° il portiere Hugo Eyre deve superarsi con un volo plastico sul tiro al volo di Caccetta dal limite. Davvero due ottime esecuzioni. Un minuto dopo ci prova Pavisich di testa su cross dal fondo, ma è ancora il portiere gialloblù a sventare con i pugni. L’Akragas è in costante pressing offensivo che sembra potersi concretizzare da un momento all’altro, ma ogni tentativo come dicevamo in premessa viene prontamente reso vano dall’attenta fase difensiva favarese che chiude tutti gli spazi ai padroni di casa che non riusciranno ad andare al tiro fino alla fine del tempo.

Nella ripresa nessun cambio, si riparti dagli stessi 22. Al 3° Caccetta colpisce di testa sul primo corner della seconda frazione di gioco, palla parata agevolmente da Hugo Eyre. Due minuti dopo è Mansour che ha l’opportunità di calciare dopo un azione avvolgente sull’out di destra, ma la sua conclusione è errata, svirgola il pallone che termina altissimo. Al 13° l’Akragas passa in vantaggio con il suo bomber, Santiago Pavisich, che è il più lesto di tutti nell’area piccola a raggiungere la sfera e spedirla in scivolata alle spalle dell’accorrente Hugo Eyre.

Si sbloccano i giganti e come spesso è accaduto in questi casi i biancazzurri diventano inarrestabili. Al 15° show all’Esseneto con una magistrale “ruleta” di Mansour che in piena area di rigore ospite supera un difensore gialloblu che finisce con l’agganciarlo, e per il sig. Masi che è lì a due passi non resta altro che decretare il penalty.

Sul dischetto va Garufo che implacabile supera Hugo Eyre e fa 2-0.

Al 20° primo vero pericolo per l’Akragas. De Luca ben imbeccato da un compagno colpisce forte di testa ma Elezaj si supera respingendo il pericolo. Trascorrono altri 6 minuti ed ancora l’ex Dittaino ci prova con un tiro dal limite che si spegne di poco fuori. Al 28° ci prova Vizzini con un gran tiro parato in tuffo da Hugo Eyre. Al 34° Vitelli prova a mettere il suo sigillo, ma stavolta non è fortunato ed il suo sinistro finisce non molto lontano dai pali gialloblu. Dopo 5 minuti di recupero termina il match che sancisce ancor di più la totale supremazia di questa Akragas che rimane ben saldamente al comando della graduatoria di Eccellenza, con ragguardevoli vantaggi sulle dirette concorrenti.

IL TABELLINO

Akragas – Pro Favara 2-0 (0-0)

Akragas. Elezaj; Lo Cascio, Cipolla, Barrera, Baio (90° Bonanno); Garufo (86° Briones), Caccetta, Vizzini; Semenzin (70° Vitelli), Mansour (81° Dalloro), Pavisich (78° Noto A.). All. Terranova (Sansone, Mannina, Noto F. Neri)

Pro Favara. Hugo Eyre; Caternicchia (81° Dembelè), Miano, Marino, Rizzo; Calagna (69° Incatasciato), Bossa (62° De Luca), Cammilleri; La Piana, Fricano, Graziano. All. Catalano (D’Andrea, Castronovo, Marchica, Fallea, Ferotti, Puccio).

Arbitro. Francesco Masi di Pontedera, coadiuvato da Elvira Rizzo e da Francesco Di Venti di Enna.

Reti. 58° Pavisich (A); 61° Garufo rig. (A).

Ammoniti. 22° Camilleri, 55° Marino, 60° Fricano, 80° De Luca (PF).

Angoli. 6-2 (2-1), per l’Akragas