Bimbo che correIl suo desiderio irresistibile di correre, di essere come gli altri ragazzi, di poter vivere la sua vita in maniera quasi normale, lo ha portato a contattare quella che viene definita una icona dello sport per disabili, Giusy Versace, campionessa italiana di velocità, ma soprattutto campionessa di bontà, pronta a dare tutta se stessa per risolvere i problemi dei disabili. Vincenzo Alagona, 10 anni di Mazzarino in provincia di Caltanissetta, infortunatosi due anni fa mentre era su un trattore, da oggi può sorridere perché grazie a Giusy Versace, all’Università Kore, il Kiwanis di Enna con il presidente Gaetano Alvano, Rosario Gagliano, dirigente di un’azienda ennese che produce protesi di alto livello, gli consentirà di avere una protesi che lo porterà a correre, ad essere un ragazzo quasi normale e l’Università Kore ha promesso una borsa di studio quando avrà l’età giusta per frequentare l’Università. Sul piccolo Vincenzo è stata studiata una protesi di carbonio che può essere modificata, seguendo la crescita del ragazzo. “Disabilità può anche essere normalità, dice Giusy Versace, la gente deve capire meglio i problemi dell’handicap e quindi aiutare a risolverli nel migliore dei modi. Una storia da libro Cuore proprio nel periodo di Natale, l’importante è che da oggi Vincenzo e la sua famiglia possono ritornare a sorridere.

                                                                                                                      Rino Pitanza