Si vede subito la grinta e la cattiveria agonistica del suo allenatore in questa prima partita giocata dall’Akragas sotto la guida di Pino Rigoli. Nemmeno una sbavatura difensiva, pressing continuo per tutti i 95 minuti giocati. Una quantità inaudita di palloni rubati, anzi sradicati a centrocampo agli avversari che non ci hanno capito moltissimo questo pomeriggio.

Tangorra schiera il solito 3-5-2, con Pìsseri in porta, Castaldo, Esposito e Ferrara in difesa, Luciani Viola, Tarantino, Djuric e Mercadante a centrocampo, Croce e Gambino di punta.

Rigoli esordisce sulla panchina biancazzurra mandando in campo il rinetrante Vono tra i pali, Salandria, Thiago, Muscat e Grea in difesa, Vicente, Dyulgerov, Zibert a centrocampo, Di Grazia, Di Piazza e Madonia in avanti.

Ma andiamo alla cronaca:

al 5° minuto è Djuric che tira da fuori area, la palla termina lontanissima dalla porta difesa da Vono; 4 minuti dopo ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo Esposito, palla di poco a lato alla destra del palo; al 19° comincia l’Akragas Di Piazza supera Tarantino e Luciani sulla corsia di sinistra, entra in area supera anche Castaldo che però lo costringe ad un tiro svirgolato che termina fuori; al 29° prima vera palla gol per i biancazzurri con Madonia lanciato a rete da Di Piazza, deciviso Matteo Pìsseri che sventa; 33° Di Piazza tiro ad incrociare respinto da Pìsseri sulla ribattuta va Di Grazia che sparo alto; al 40° ancora Di Piazza in contropiede pericolosissimo a tu per tu con il portiere di casa che lo ipnotizza e riesce in due tempi a parare la sua conclusione.

Nella ripresa Tangorra mette in campo il nuovo acquisto Meduri, che si piazza davanti la difesa, passata intanto a 4, e comincia a sciorinare gioco a tutto campo. In pochi minuti il Monopoli prende in mano gioco e partita, andando diverse volte alla conclusione con Croce e Gambino. Ma nel momento migliore della partita per i gabbiani arriva la rete dell’Akragas. Al 54° Madonia dal vertice alto dell’area di rigore di Pìsseri lascia partire un cross che raggiunge Di Piazza quasi al limite dell’area piccola, il quale al volo colpisce forte e preciso nell’angolo opposto della porta del portiere, la palla s’insacca e giganti in vantaggio. Il Monopoli accusa il colpo, l’Akragas continua ad essere aggressiva a centrocampo, Vicente, Ziberte Dyulgerov scippano tanti palloni agli avversari innescando pericolosi contropiedi. Anche Mauri, subentrato a Di Grazia al 58° entra subito in partita nell’inedito ruolo di trequartista nel centrocampo a rombo disegnato da Pino Rigoli, e tolti un paio di occasioni su tiri dalla lunga distanza ad opera di Rosafio, come all’83° quando Vono con la punta delle dita mette in angolo, è sempre la squadra di Rigoli che continua ad avere chiare possibilità di raddoppiare e chiudere definitivamente il conto.

Ma tant’è, quello che contava non era vincere, anche se fa molto piacere accumulare punti, ma era sopratutto necessario capire se questi giocatori ne avessero ancora o c’era da sostituirne ancora qualcuno. Il campo ha detto chiaramente che i 14 scesi al V.S. Veneziani in campo erano motivatissimi e “cattivi” al punto giusto. C’è da scommettere che domenica prossima con il Cosenza l’Esseneto tornerà a riempirsi.

Si ringrazia per le foto : monopolicalcio.it/G. Latorre