Il difensore Pietro Piro del Cattolica Eraclea
Il difensore Pietro Piro del Cattolica Eraclea

Un altro pareggio per il Cattolica, che tra le mura amiche impatta per 1 a 1 contro il Roccapalumba. Mister Tutino, complice la lunghissima lista di assenti, rimescola le carte mettendo a centrocampo il duo composto dai fratelli Catania e ai loro fianchi Gero Termine e Fofò Gurreri, da registrare il ritorno di Piro in veste da terzino sinistro dopo un lungo stop per infortunio a completare una difesa composta da A. Termine, Stagno e Bongiorno, coppia d’attacco formata da Miceli e Gangarossa, in porta Piro.  Al 2′ minuto il Cattolica può già passare in vantaggio, ma Pantaleo compie un doppio miracolo da prima pagina su due conclusioni ravvicinate di Gero Termine e Piro. Da quì in poi il protagonista unico e incontrastato del primo tempo sarà il forte vento di scirocco che rende la gara al limite della praticabilità.  Nonostante ciò gli amaranto schiacciano l’avversario nella loro area ma concludono poco, ad eccezione di un colpo di testa di Gangarossa e un tiro al volo di Gurreri di poco alti. Al 35′ il Cattolica paga di nuovo il conto alla dea sfortuna: punizione dal limite per presunto (anche troppo) fallo di mano volontario di Bongiorno e punizione di Messina che si insacca sotto la traversa. Al ritorno in campo i locali attaccano contro vento ci mettono cuore e corsa e le occasioni sono quasi tutte su calcio piazzato ma il vento impedisce a Stagno, Gurreri e Piro di concludere a rete con la giusta precisione. Al 66′ Liborio Miceli è trattenuto in area di rigore, per l’arbitro è simulazione, ma al 91′ il direttore di gara non può sorvolare sull’abbattimento aereo di Miceli da parte dell’estremo difensore avversario. Capitan Catania trasforma con la consueta freddezza per l’1a1 definitivo.Da segnalare il debutto stagionale di Salvatore Oliveri e dell’Allievo Giubilaro.  La nota positiva di questa Domenica è lo spirito combattivo mostrato da tutti i tredici giocatori in campo, che servirà per un  Cattolica decimo nonostante l’ennesimo pareggio, in una classifica che presenta molte opportunità ma anche molti rischi.